L’UFC è una manifestazione di MMA che si è imposto e che con i suoi eventi sportivi mantiene il pubblico in tv e sui bordi dell’ottagono attaccati ad osservare tutti i diversi sistemi di arti marziali utilizzati in un incontro.
Io stesso lo seguo dal suo esordio e ne ho vissuto la sua evoluzione sia tecnica che atletica, una sorta di selezione naturale che ha portato in questi anni a costruire delle caratteristiche comuni in tutti questi top fighter.
Cambi generazionali importanti di atleti che hanno permesso una grande evoluzione di questo sport.
Ps. Questo post è scritto per chi non è abituato a vedere match di arti marziali miste e vuole iniziare a capirci qualcosa, per chi già segue mi fa piacere comunque se lo leggi perché sicuramente per un appassionato è sempre un modo per vedere nero su bianco dei ragionamenti fatti a mente.
Il match di MMA inizia sempre in piedi, ma può rapidamente finire a terra o contro la rete che delimita l’ottagono!
La vastità delle tecniche permesse e stili di combattimento utilizzabili rende molto variabile e imprevedibile ogni match andando a evidenziare le caratteristiche marziali degli atleti anche se con il tempo si è comunque costruito uno zoccolo duro di arti che è necessario conoscere per entrare nell’ottagono che ne ha delineato una sorta di curriculum marziale “minimo” cosa che non avveniva nelle prime manifestazioni dell’UFC che vi consiglio di vedere perchè molto interessanti.
Oggi gli atleti hanno tutti buoni doti in piedi e a terra specializzandosi in diverse arti marziali, inoltre viene data una importanza notevole alla preparazione atletica rendendo questi coraggiosi ragazzi dei super atleti.
Indipendentemente dalla “direzione” in cui si svolgono i combattimenti o dagli stili di combattimento che vengono utilizzati dai fighter, i modi per vincere sono gli stessi.
In particolare ci 3 modi per vincere che ti vado a sintetizzare e a schematizzare:
Knockout
Il grande colpo
Nessun’altro colpo può portare un’arena a saltare in piedi come il knock out.
Il KO è il “colpo perfetto”, il Santo Graal per un fighter, uno dei modi per concludere l’incontro più sperati e ambiti, alcuni combattenti fanno la loro intera carriera senza mai riuscire a fare una vittoria con il knock-out, mentre altri hanno la reputazione di essere specialisti del KO.
Un knock out si verifica quando un combattente viene abbattuto e incosciente, disorientato o incapace di difendersi in modo intelligente.
La vittoria memorabile
A volte il colpo finale viene effettuato dopo una raffica di colpi, e altre volte è un colpo preciso e potente che conclude il combattimento.
Di tanto in tanto un combattente al limite della sconfitta raccoglie tutte le sue forze per tirare un pugno della disperazione (o un haymaker) che gli conferisce la vittoria.
Sia da un pugno, un calcio o uno slam, il knock out è un risultato che sia i combattenti che i fan ricorderanno con sicurezza.
Nessuno può dire nulla o contestare la vittoria.
Zittisce sia l’avversario che il pubblico.
Sottomissione
Go to sleep! Go to Sleep! ( vai a dormire! Vai a dormire!)
Un combattente ottiene la sottomissione del suo avversario usando una presa che soffoca o una leva che obbliga l’avversario a fare Tap Out prima di svenire o di farsi rompere o slogare una articolazione decretando la sottomissione.
- Soffocamento – La pressione viene applicata al collo nel tentativo di interrompere il flusso di sangue al cervello. L’obiettivo è far battere il proprio avversario o fargli perdere conoscenza.
- Leva articolare – Un combattente porta l’articolazione del suo avversario alla massima libertà di movimento, causando un dolore estremo. L’avversario punterà a battere velocemente per evitare gravi conseguenze.
Una sottomissione può essere fatta in piedi, ma è più facile che accada a terra.
Sebbene le submission non siano così drammatiche come un knockout, molti fan preferiscono vedere uno scontro con una sottomissione perchè ritengono che ci sia più abilità e strategia, altri preferiscono lo scontro in piedi.
Una volta che un combattente è bloccato in una situazione di sottomissione, può battere o dirlo verbalmente (meglio battere) per evitare lesioni o svenimenti.
Non è cosa strana vedere atleti che cercano di resistere sino all’ultimo momento a un soffocamento e svenire o addirittura a resistere a leve articolari sino a farsi slogare o rompere una articolazione.
Decisione con i punti
Conteggio dei punteggi, entrambi gli avversari sono in piedi alla fine dei round
Con combattenti così duri e coraggiosi nell’UFC, alcuni match dureranno per tutta la durata di tutti i round senza che i combattenti si tirino indietro.
In questi casi, i giudici nominati dalla commissione statale (non scelti dalla UFC) decidono il vincitore.
Il punteggio dei giudici si basa su un sistema obbligatorio di 10 punti in cui al vincitore di ogni round devono essere assegnati 10 punti (meno eventuali falli) e il suo avversario riceve 9 punti o meno.
Alla fine del combattimento, tutti e tre i giudici sommano i punti per ogni combattente per giungere a una decisione.
- Decisione unanime: tutti e tre i giudici assegnano la vittoria ad un fighter;
- Decisione non unanime: due giudici assegnano la vittoria ad un fighter, il terzo giudice all’altro;
- Decisione maggioritaria: due giudici assegnano la vittoria ad un fighter, il terzo dichiara il pareggio;
- Pareggio unanime: tutti e tre i giudici dichiarano il pareggio;
- Pareggio non unanime: due giudici dichiarano il pareggio, il terzo assegna la vittoria a uno dei due fighter.
A volte la decisione è evidente a tutti quelli che guardano il match, ma in molti casi, i due combattenti sembrano combattere allo stesso modo e la folla si alza in attesa della decisione e se contraria alla decisione si arrabbia protestando e fischiando.
Squalifica
Voglio aggiungere la squalifica per azioni scorrette dell’avversario.
Ps. Devo dire che in questi anni non c’è mai stato un caso il che significa che nonostante le scene nei pre fight e nonostante l’aspetto i fighter sono corretti rispettando le regole del loro sport.
Conclusioni
Se ancora non ti è capitato di seguire questi incontri ti consiglio di iniziare a farlo, ti assicuro che non si tratta di di due bruti che si picchiano senza senso, ma dietro c’è un lavoro tecnico incredibile.
Stay Tuned!
Street Fight Mentality & Fight Sport
Andrea