Colpire a mani nude un aggressore.
È un argomento molto complicato anche se ha una regola generale semplice, colpisci le parti dure a mano aperta e colpisci le parti molli a mano chiusa.
Semplificando (palmo della mano) morbida contro rigido (la testa) e duro (pugno) contro morbido (corpo).
Si parla di hard / soft, soft / hard per colpire in combattimento.
Quello che voglio dire è quando colpisce una superficie dura del corpo (cioè-cranio, costole, ecc.), utilizzare una superficie morbida del corpo (i.e.- palmo aperto, etc.) e viceversa; colpire una superficie morbida del vostro avversario con una superficie dura del tuo corpo.
Questo aiuta a massimizzare i danni all’avversario e ridurre al minimo i danni a se stessi durante “l’incontro”.
Un mago nel colpire a mano aperta è Bas Rutten che nelle arti marziali miste è stato un maestro di questa tecnica, addirittura colpiva al corpo con il palmo.
Oggi è tornato anche il pugilato a mani nude con il Bare Knukle Fighting Championship dove stanno partecipando anche atleti dell’UFC e campioni della Muay Thai, oltre che pugili professionisti dove si tirano colpi pugilistici a mani nude.
Considera anche quando hai il tuo aggressore a terra e sei sopra devi utilizzare il colpo di palmo per la testa, perché quando si muove la testa di lato nell’impeto puoi colpire il cemento e romperti la mano.
Una delle prime parate che veniva insegnata nel pugilato antico, quando ancora non si usavano i guantoni era utilizzare la testa per rompere le nocche/dita dell’avversario.
Nel Panantukan del Kali Filippino uno dei sistemi difensivi centrali è l’utilizzo dei gomiti per danneggiare le mani dell’aggressore, un metodo molto efficace che ho studiato molto perché permette di creare un vortice di parate e colpi da inserire in un mix devastante che rende questo sistema di pugilato tra i più efficaci e devastanti.
Tutte le arti marziali hanno costruito dei sistemi e dei metodi per condizionare le mani e renderle più robuste e dure del normale per rendere le mani degli strumenti adatti a colpire con la massima potenza senza rompersi o fratturarsi.
I colpi di pugno vanno modificati per esporre al minimo rischio le parti ossee piccole delle dita.
Il Jab è il Cross va tirato con il pugno in verticale, che può essere anche utile per passare tra la guardia alta dell’aggressore, l’Hook va tirato con il pugno verticale come viene spiegato nel Panantukan.
“Colpo a mano Aperta vs. Colpo a mano Chiusa, le due opzioni dello Striking con la mano”.
Una domanda che spesso viene posta è che cosa è meglio usare in una situazione di autodifesa, se colpire con un colpo con il palmo aperto o con un bel pugno chiuso?.
Già che pensi di fare questa domanda è un buon segno, significa che si sta pensando a due opzioni per colpire che puoi esplorare con i propri pro e contro.
È importante capire che le soluzioni diverse possono essere efficaci per persone diverse.
Fattori come la mentalità, la forza, il condizionamento osseo, la dimensione e la tua formazione marziale devono essere presi in considerazione.
Naturalmente ci sono pro e contro di queste due opzioni che hanno come obiettivo comune di colpire a mano nuda un aggressore.
Il lato positivo del pugno chiuso.
• Con un buon pugno si può mettere fuori combattimento l’avversario.
• Il pugno sembra molto naturale per la maggior parte di noi. È come se siamo nati per tirare un pugno. Per passare a un’altra tecnica come a palmo aperto può sembrare innaturale. Questo potrebbe farci esitare e non te lo puoi permettere, non devi pensare ma agire molto meglio.
• Si utilizzano le ossa, le nocche dure. Questo è molto potente.
Il lato negativo della pugno chiuso
• Difficile – Molte persone, soprattutto donne o tipi di non combattenti, in realtà non sanno come fare un pugno.
Come istruttore vi posso dire che l’insegnamento a qualcuno per la prima volta su come fare un pugno correttamente è un compito impegnativo.
Sembra strano ma soprattutto con alcune donne non è facile da far comprendere la chiusura del pugno e il corretto allineamento.
A volte mi dico: “impariamo prima con un colpo a palmo aperto, è più facile da imparare“.
Ps. Non sono un maschilista loro sono più brave a imparare altri colpi.
• Mani rotte – Molte persone in situazioni di Street Fighting reale in realtà si rompono le mani mentre colpiscono.
Anche i pugili più esperti hanno rotto le mani in combattimenti di strada.
Senza la protezione di un guanto boxe la mano è piuttosto fragile. Se il vostro pugno incontra la testa dura della persona, ad esempio, il pugno perde e si rompe la mano.
Se vai a bersaglio ma colpendo con la parte del pugno più esterna è facile che ti rompa qualche ossa.
• La scelta dei bersagli corretti, perché utilizzare un pugno a mano nuda nella difesa personale in modo efficace bisogna capire dove può lavorare e dove non può.
Come ormai hai capito, alcune parti del corpo non sono buoni bersagli per i pugni, come la parte superiore della testa, contro le ossa dure.
Il lato positivo della mano aperta
• Utilizzando la mano aperta quasi annulli il rischio di lesioni alle mani. Se si colpisce con il palmo della mano non si può rompere le nocche o le dita. Così, è relativamente priva di rischi.
• Quasi ogni parte della testa o del collo può essere un obiettivo efficace e con poco addestramento riesci a utilizzare il colpo di palmo.
Il lato negativo del colpo a mano aperta
• Per chi è abituato a tirare pugni può essere difficile da regolare a un attacco a mano aperta. È necessario testare al sacco e ai colpitori per comprendere come colpire con precisione e in maniera efficace.
Come condizionare i tuoi pugni per colpire a mani nude
Ora come avrai intuito per usare il pugno a mano nuda è necessario rafforzare le tue mani e per questo ci sono diversi metodi di allenamento.
✔Flessioni sui pugni
Assumi la posizione standard per le flessioni. Verifica che la schiena sia dritta e i piedi siano allineati alle spalle.
Esegui questo tipo di allenamento su una superficie morbida all’inizio come la moquette, un materassino per yoga, un tappeto, il tatami o un prato.
Con il tempo, quando queste superfici ti sembreranno comode e non avrai più difficoltà a fare le flessioni sulle nocche, puoi passare a pavimenti duri o al cemento.
Appoggia il peso sulle prime due nocche di ciascuna mano. Mentre ti trovi nella posizione per eseguire le flessioni, chiudi le mani a pugno, una alla volta, e mettile sul pavimento.
Devi usare i pugni al posto dei palmi per sorreggerti.
Concentrati in modo che la maggior parte del peso corporeo sia sostenuta dalle prime due nocche della mano.
Se questo tipo di allenamento è troppo facile per te, puoi appoggiarti sui polpastrelli. Puoi eseguire delle flessioni sulle nocche alternandole a quelle sui polpastrelli.
Ti ricordi Bruce Lee??
Esegui le flessioni con il peso del corpo che deve essere sempre sostenuto dalle nocche.
Se fai fatica per sostenere il peso sulle nocche usa una superficie più morbida o eseguile sulle ginocchia.
All’inizio è normale che provi un pò di dolore e che la pelle che riveste le nocche si irrita ma stai facendo un condizionamento;
Esegui più flessioni che puoi in questa condizione ma inizialmente allenati su una superficie morbida.
Aumenta gradatamente il numero delle ripetizioni man mano che l’allenamento procede e la durezza della superficie.
Se le mani ti fanno molto male, interrompi l’esercizio finché le nocche non saranno guarite.
Se hai bisogno di stabilizzare l’appoggio, puoi usare i tuoi pollici.
Appoggiali a terra per mantenere l’equilibrio, se ti accorgi che tendi a ondeggiare o a cadere.
✔Colpire il sacco senza guantoni.
Fascia le mani, utilizza delle fasce di cotone pesanti per coprirti le mani ed evitare infortuni.
Non usare mai un sacco pesante (Heavy Bag) senza prima avere protetto le mani in questo modo, anche se il tuo obiettivo è quello di rafforzare le nocche.
Colpisci il sacco senza guantoni.
Così facendo aumenti la pressione sulle ossa della mano e rendi tutta la mano comprese le nocche più resistenti.
Inizia piano e man mano aumenta la potenza ma vai con calma cerca di capire come cambiano le dinamiche a mano nuda e di come devi riadattare molti aspetti quando colpisci.
Inizia con sessioni da pochi minuti al giorno e aumenta gradatamente di settimana in settimana. Per esempio fai un round senza guantoni.
Aggiungi questo esercizio alla tua solita routine di allenamento per cominciare a vedere dei risultati, ma non esagerare.
Se senti dolore, concedi una pausa alle tue nocche e non colpire il sacco senza guantoni fino a quando non sarà completamente scomparso il dolore quando colpisci o schiacci le tue nocche con le mani; massaggiale, metti della crema.
Ps. RIPETO!!! Questo esercizio non è da fare sempre e non deve essere una intera sessione di allenamento al sacco. Proteggi le tue mani.
✔Sacco di sabbia o riso appeso al muro.
Questo semplice attrezzo lo devi usare per colpire e rafforzare le tue mani come??
Esempio:
Esercizio1: Di fronte appoggi la punta delle dita al sacco e fai a colpire andando a fare il pugno. Quindi stai colpendo da pochi centimetri.
Esercizio2 : Ora da fermo dalla posizione di guardia tiri il colpo prima con una mano più volte e poi con l’altra. Ora colpisci dalla distanza di guardia. Mi raccomando ascoltati. Inizia piano.
✔Secchio con riso o sabbia (o sassi)
Prendi un contenitore che deve essere più ampio della dimensione del tuo pugno di almeno 4 volte o anche di più e profondo a sufficienza per contenere 12,5 cm di riso. Riempilo con del riso crudo.
Cerca i vasi di plastica nei negozi di bricolage o di giardinaggio vanno benissimo.
Infila le mani nel riso e afferralo e ruota le nocche all’interno del recipiente, strofinandole sul cereale.
Stringi il riso con molta forza e poi lascialo ricadere nel secchio.
Per creare maggiore pressione, puoi spingere il pugno nel riso e girarlo.
Tira dei pugni al riso.
Fermati quando provi dolore o se la pelle si rompe.
Fallo gradualmente.
Esegui questo tipo di esercizio per pochi minuti come parte integrante della tua routine e completalo con altri metodi di rafforzamento delle nocche, se vuoi ottenere ottimi risultati.
Tieni vicino a dove ti alleni il contenitore con il riso.
Alcuni esperti di arti marziali sostituiscono il riso con la sabbia, ma si tratta di una pratica più dura e ruvida.
Usa il riso, a meno che tu non ti stia allenando sotto la supervisione e la guida di un istruttore professionista che ti consiglia altri materiali.
Infila il pollice in profondità nel riso.
Ripeti per ogni dito e ricorda che maggiore è il contatto della mano sul cereale e maggiore sarà la pressione esercitata, quindi rafforzerai sempre di più le nocche.
Fai una pausa se noti del sanguinamento o provi un dolore molto forte.
Stringi il riso nelle mani più forte che puoi e poi rilascialo.
Afferrane una manciata e chiudi il pugno con tutte le tue forze.
Questo esercizio non solo rafforza le nocche, ma tutta la mano; ripetilo più volte e inseriscilo nella tua normale programmazione di allenamento.
Ps. La variante con i sassi si può fare l’esercizio diventa pesante, se vuoi provare però cerca sassi levigati di fiume.
✔Makiwara del karate
Questo strumento molto antico viene usato appositamente per condizionare le nocche della mano da secoli.
Per usarlo chiedi consiglio a qualche praticante esperto di Karate.
✔Attrezzi vari
- Allunga le mani. Distendile con i palmi rivolti verso di te. Piega i polpastrelli di ogni dito, singolarmente, verso il palmo mantenendo la posizione per 30-60 secondi. Se vuoi approfondire guarda cosa fanno per riscaldarsi e rafforzare le mani i praticanti di Chin Na.
- Usa uno strumento a molla per rafforzare la tua presa. Allenati con questo strumento che puoi portare ovunque e allenarti anche mentre aspetti nel traffico. Se la tua mano è più forte, lo sono anche le nocche. Ripeti l’esercizio per ciascuna mano. Questi strumenti semplici e a basso costo sono disponibili in molti modelli e forme diverse; provane alcuni per rafforzare al meglio le tue mani. Scegli la durezza più adatta a te per iniziare.
- Afferra un bilanciere e stringilo forte per 90 secondi. Scegline uno e avvolgilo con un asciugamano per evitare di bagnarlo con il sudore e perdere la presa. Tienilo strettamente nelle mani per 90 secondi e poi rilascialo. Ripeti questo esercizio più volte.
- Strizza continuamente una palla di gomma per 90 secondi oppure stringila nella mano per 90 secondi e poi rilascia la presa; esegui tre ripetizioni per ciascuna mano. Utilizza una palla da tennis o eventualmente puoi anche usare del pongo che trovo in cartoleria
- Straccia un quotidiano. Sovrapponi pezzi di giornale uno sopra l’altro e piegali a metà. A questo punto strappali fino a quando non avrai ridotto la carta in pezzettini. Ripeti il processo più volte per stracciare tutto il quotidiano.
- Usa una fascia elastica per rafforzare la mani. Afferrane l’estremità con una sola mano, le dita e il palmo devono essere rivolti verso l’alto. L’altra estremità si trova sotto un piede. Dovresti assumere una posizione per cui il braccio interessato si trovi lungo il fianco, piegato a 90°. Con l’altra mano afferra il polso per sostenerlo mentre pieghi le dita e il polso stesso allungando la fascia elastica. Esegui 4 serie da 10 ripetizioni. Ripeti per entrambe le mani. Questo esercizio ti rafforza anche i polsi.
- Afferra un disco con le dita e tienilo sollevato, quando la mano è stanca lo passi all’altra mano.
- Kettlebell, utilizza le kettlebell. Non aggiungo altro perché questo rafforza le tue mani e i tuoi polsi.
- Trazione alla sbarra. Presto farò un articolo dove ti spiego come rafforzare la presa così è più facile capire come usare la sbarra anche per rafforzare le tue mani e la tua presa.
Ora importante !!!
- Se ti fanno male le nocche, lasciale a riposo finché non saranno più sensibili al tatto.
- Se provi un intenso dolore o le mani sanguinano, interrompi immediatamente questo tipo di allenamento, perché stai esagerando, il processo deve essere molto graduale, non devi avere fretta.
- Limita la durata dell’allenamento per rafforzare le nocche. Esegui sessioni non più lunghe di 20-25 minuti due volte alla settimana.
- Colpisci e rafforza sempre le due nocche esterne; soprattutto quelle del dito medio e indice che sono supportate dai metacarpi più forti.
- Non esagerare con l’esercizio, altrimenti finirai col farti male. Ascoltati senza darti fretta.
- Avrai delle mani schifose e perderanno una parte della mobilità.
Allineamento dei pugni!!!
Un ottimo esercizio per trovare il giusto assetto è quello che ti ho detto prima, cioè eseguire i piegamenti sui pugni, avendo l’onestà di appoggiare solo le prime due nocche.
Sempre con gradualità e moderazione, inizia con poche flessioni e su superfici non troppo dure come il tatami o mettendo un tappeto, poi vai su parquet o pavimenti di pietra.
Niente urti violenti ma solo in appoggio.
Il pugno si aggiusta da solo e i muscoli che stabilizzano il polso imparano a lavorare correttamente.
Un consiglio che ti do è anche quello di eseguire i piegamenti sui polsi nelle varie direzioni per rinforzare il polso che è fondamentale se vuoi colpire con il pugno chiuso ma anche con la mano aperta.
Stay Tuned!
Street Fight Mentality & Fight Sport
Andrea
Ps. Ti serve veramente tutto questo??. Questo lavoro se fatto senza criterio ricordati che ti esporrà a artriti e forti problemi articolari. Tirare pugni sul muro, agli estintori, agli alberi è da testa di C., ti fai male e basta.