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Filipino Martial Arts workout at home.
Perché devi praticare il Kali filippino anche a casa se vuoi migliorare velocemente.
Non esiste un “bastone magico” che ti fa imparare il Kali filippino ma esiste un approccio, un metodo che ti permette di progredire molto velocemente, ma per fare questo serve il tuo impegno e applicare i miei consigli.
Ora se segui questi consigli puoi migliorare molto e più velocemente di quanto fai oggi ma devi applicare e praticare il Kali Filippino a casa.
Se tu vai a fare Kali tre volte alla settimana, in un’ora di Kali in una palestra ricevi delle istruzioni di volta in volta, ma questo é solo un un libro di esercizi, per sviluppare realmente la capacità hai bisogno di praticare ore quel singolo movimento migliaia di volte e solo la pratica a casa può farti sviluppare le tue capacità nel Kali rapidamente.
Non bastano quelle 30 o 50 ripetizioni che fai in palestra.
Questo nessuno te lo dirà mai e quelli bravi non si allenano solo in palestra e non te lo diranno mai.
Anche se frequenti la palestra regolarmente, in realtà non acceleri il tuo apprendimento, perché le lezioni in classe non sono strutturate solo per te e le tue esigenze specifiche le puoi curare solo tu, e fino a quando non inizi la pratica regolare a casa per lavorare sui tuoi anelli più deboli o esercitarti su tutto quello che puoi fare da solo allora non metterai mai il turbo alla tua arte marziale.
Per questo ti dico e mi raccomando di praticare la tua abilità a casa tra una lezione e l’altra.
Scriviti i tuoi appunti, ripeto i TUOI APPUNTI.
Ti ho spiegato in un articolo come memorizzare la tua arte marziale cercalo sul blog o clicca sul link.
In realtà questa pratica autoguidata da te stesso ti fa sforzare a comprendere le tecniche e il materiale che studi in palestra.
Il processo per cercare di ricordare e mettere in pratica ti costringe ad analizzarlo.
Non hai nessuno da guardare e copiare, quindi è necessario utilizzare la tua memoria e capacità di pensiero critico.
Devi essere cosciente se c’è qualche cosa che non va nel tuo equilibrio, il tuo peso, la tua posizione, la tua energia, la tua velocità, la tua fluidità, la tua precisione.
Quanto più si pratica a casa, più rapidamente impari in palestra.
È essenziale che tu ricordi i movimenti, le tecniche e le sequenze che hai imparato e fai uno sforzo per perfezionarli fuori della palestra.
Questo ti permette di sviluppare la tua immagine mentale di quello che devono essere i movimenti.
Inizia a sviluppare il Kali nella tua mente, ricordati che tutto parte da lì anche se poi in combattimento avviene inconsciamente.
Più questa immagine nella tua testa è nitida e chiara, più il tuo movimento sarà preciso ed efficace.
Se a questo aggiungi la ripetizione allora sarà un successo.
Ricordati che la ripetizione rende anche i movimenti più complessi semplici.
Piuttosto che spendere il tempo in palestra che è più prezioso a fare ripetizione di un coordinamento o di una sequenza fallo a casa, devi andare in palestra a imparare cose nuove e pronto ad andare avanti con le competenze che hai sviluppato a casa.
Certo in palestra devi sfruttare il fatto che hai dei compagni di allenamento, che puoi praticare lo sparring che per me è una cosa fondamentale nel Kali se vuoi essere in grado di applicare le tecniche che impari.
Di seguito trovi alcuni suggerimenti su come devi strutturare la tua pratica di Kali a casa se vuoi realmente diventare un escrimador.
Focus sulle abilità con il maggiore impatto.
Se vuoi mettere il turbo nel Kali devi iniziare da subito a determinare quali sono le competenze più importanti che si dove avere in pratica in questo momento e quelle che ti serviranno nel futuro.
Le competenze necessarie per sviluppare la prima parte che è essenziale sono quelle che ti permetteranno di imparare molte delle tecniche che imparerai in futuro.
Chiedi al tuo maestro cosa praticare a casa, in modo da poter fare qualcosa inerente alle lezioni e coordinare lo studio.
Sarà probabilmente un mix di fondamentali e alcune cose che stai studiando in palestra e che puoi fare a casa.
Ti consiglio che capire “la combinazione 5497” di Kali che hai visto fare da uno studente anziano dopo la lezione, può essere anche bello ma davvero devi prima lavorare in maniera pratica sulle tue competenze perché questo ti darà il miglior ritorno su te stesso al tuo livello di oggi, lo so che è bello da vedere ma lui sta facendo il tuo stesso lavoro per il suo livello raggiunto.
Queste abilità con il proprio livello di esperienza sono bellissime e piacciono a tutti, ma i fondamentali sono quelli che ti salvano la vita.
Non tralasciare mai i fondamentali per studiare tecniche viste fare da studenti avanzati, fai il tuo percorso.
Ora tornando al discorso di prima, ricordati che alcune delle abilità più importanti che puoi sviluppare a casa sono la bio meccanica del corpo, il gioco di gambe con il coordinamento dei tuoi colpi.
Indipendentemente dalla tecnica che stai imparando, è necessario essere in grado di colpire e muoversi allo stesso tempo.
Il Kali è il corpo in movimento.
In le sessioni di allenamento a casa, inizia separando il vostro gioco di gambe e le tue abilità manuali per la pratica concentrata su ciascuno.
Pratica il movimento dei piedi prima.
Tieni il bastone in mano in guardia ma non usarlo, ascolta il tuo corpo come si muove, se fai passi o movimenti inutili, se ti senti bene, fluido, in equilibrio.
Lo so che ti diverti di più a colpire ma stai imparando e questa fase non può essere sempre divertente, ma per esempio il movimento dei piedi è una delle fasi più critiche per ottenere una vera capacità. Il movimento delle mani non conta nulla se non sei nel posto giusto (la via del footwork), devi imparare prima il movimento dei tuoi piedi prima che usare il bastone.
Dopo che hai praticato molto il gioco di gambe, praticare i colpi, devi affinare i colpi per sviluppare accuratezza, precisione, velocità e potenza.
E anche qui puoi isolare per andare a studiare il colpo senza “muoverti”.
Poi, unisci le due cose nel movimento completo in modo che stai facendo il tuo gioco di gambe e i colpi nello stesso tempo.
Assicurati di dedicare abbastanza tempo a queste fasi, per ottenere tutti i movimenti del corpo che lavorano insieme.
Devi essere organizzato nel tuo approccio allo studio e alla formazione del Kali
Dividi i movimenti in tanti step.
Se stai imparando una combinazione spesso è meglio iniziare con la ripetizione in piccole porzioni prima di farlo completo.
Devi analizzare ogni fase.
Devi essere a tuo agio con ogni parte poi aggiungere un po’ di più fino a completare la sequenza completa e renderla unica.
Ciò ti consente di identificare e di concentrarti sulle aree che hanno bisogno di più attenzione.
Se siete alle prese con una parte, separarlo dalla combinazione.
Risolvi il problema con la pratica, poi collega i movimenti con le altre parti in combinazione.
Includi i fondamentali in ogni sessione.
I combattimenti sono in genere vinti sulla base dei fondamentali solidi.
Assicurati di praticare regolarmente i fondamentali, in modo che continui a migliorarli ogni sessione.
Dopo molti anni di pratica del Kali, inizio tutti i miei allenamenti con il footwork e i colpi di base.
Le sessioni multiple, anche se breve, sono meglio di una lunga.
La frequenza quotidiana è la chiave, la consistenza.
Prova a praticare un po’ ogni giorno, piuttosto che fare una sola sessione lunga.
Le sessioni multiple permettono alla tua mente di non distrarti o perdere la concentrazione durante l’apprendimento e sei più focalizzato e più mirato se le sessioni sono più brevi.
Pratica più sessioni tutti i giorni.
Memorizza.
Tieni un quaderno con le tue sessioni di pratica.
Mantenendo un diario, si permettere una migliore continuità tra le sessioni di allenamento.
Segna tutto, quello dove sei migliorato, quello che stai studiando, e ciò che si vuoi allenare domani e nei prossimi mesi.
Scrivi i tuoi obiettivi e tutto ciò che ti può aiutare a raggiungerlo.
domande di registrazione che hai per il tuo istruttore e la consulenza si può avere da altri compagni di allenamento esperti.
Un quaderno ti aiuta a rimanere focalizzato e e ti permette di avere un piano di azione di volta in volta e ti accorgi subito se ti fermi e non progredisci così puoi riadattare il tuo programma per risolvere questo problema.
“Ora come devi strutturare una sessione di allenamento??”
Ti consiglio questo semplice schema per la allenarti a casa:
1. Appunti
Scrivi quello che hai fatto nella lezione precedente di formazione.
Segnati tutto quello che è necessario rivedere per capire meglio, scrivi con un segno se vuoi chiedere (?) o rivedere (occhio) qualcosa.
Scrivi le note sul quaderno sul tuo allenamento.
Includi anche informazioni su come ti sentivi quel giorno, anche l’ora e cosa hai mangiato (poi ti spiego perché).
Annota nel dettaglio quello che hai fatto, e le cose che hai fatto male e su cui vuoi migliorare ma non con tre parole in modo che quando rileggi anche dopo del tempo non perdi tempo a ricordare ciò che si voleva dire o fare.
Scrivi quello che vuoi praticare e che vuoi imparare.
Annota le tecniche, fai dei disegni non serve che sei un pittore.
Poi su un altro quaderno ti consiglio fatti i tuoi appunti in bella copia delle tecniche, un tuo libro personale.
2. Riscaldamento
Aumentare la temperatura corporea a basso impatto, i movimenti motori.
Fai lenti e grandi movimenti.
Se possibile, invece di fare movimenti “a caso” utilizza quelli dei fondamenti o una combinazione che hai appena imparato o che stai studiando.
3. Revisione dei Fondamentali
Come ti ho detto i fondamentali sono le basi su cui ti appoggi , spendi sempre un certo tempo per perfezionare i tuoi fondamentali.
Questo non deve prendere molto tempo e può essere anche fatto durante il riscaldamento.
Pratica il footwork e i colpi separati e insieme.
Mi piace fare ripetizioni multipli di 500.
Lo so che spesso in palestra sono di 30 o di 50 secondo te perché ti dico che devi allenarti a casa???
Ora alcuni usano come metodo contare o altri impostano un timer, presta attenzione e trova cose è meglio per te ma credo che sono due approcci validi ma che vanno usati in contesti di allenamento differenti.
4. Pratica tecnica
Passa un po’ di tempo a lavorare sulle combinazioni o sulle tecniche specifiche che vuoi migliorare o comprendere meglio.
Studia le varianti.
Drills, footwork, disarmi, passing, colpi, movimenti, evasioni, schivate, ecc.
Questo può essere qualcosa che hai appena imparato in palestra, una debolezza che vuoi migliorare, o semplicemente qualcosa a cui vuoi dare più attenzione.
Scegli solo 1 o 2 elementi, in modo da poter dare ad ogni attenzione focalizzata.
Attenzione devi anche allenarti con la tua mano viva.
Durante alcune lezioni private ho trovato un allievo che si chiama Alessandro che è mancino e per me era assurdo fargli imparare con la sua mano più “debole” perché in combattimento avrebbe usato la sua mano più forte, così si è studiato tutto io con la mano mancina ma nelle fasi si sparring o comunque dei colpi tirati con intenzione per capire le dinamiche reali in condizioni di mano sinistra e mano destra armate.
Ora è fondamentale che pratichi con entrambe le mani e con le asimmetrie di un avversario perché tutte le tue tecniche che impari vanno modificate e riadattate.
5. Prestazioni da campione
Devi fare qualcosa che ti ostacola a eseguire la vostra tecnica correttamente.
L’ostacolo può essere la velocità massima che hai, pratica una o più combinazioni per ripetizioni multiple a piena velocità per sviluppare la velocità e la resistenza.
Colpisci i pneumatici per sviluppare la potenza.
La fatica, combina esercizi diversi in un breve intervallo di allenamento per sviluppare le basi del fitness insieme con le vostre abilità Kali.
Ricordati che il combattimento richiede energie e se sei stanco non ti muovi e diventi un bersaglio fermo.
Inoltre se pratichi competizioni con le protezioni dovresti allenarti anche con le armature perché hanno un peso e ti tolgono energie.
Questa sfida non solo aiuterà a migliorare la tua capacità di applicare queste capacità, ma sarà anche utile a identificare dove le cose si rompono.
Questo ti aiuta anche a pianificare quello che ti serve praticare per migliorarti.
6. Sparring
Questo per me è fondamentale.
Saper applicare tecniche che studi in un contesto non cooperante.
Inutile sapere le tecniche se non sai applicarle in combattimento e per questo la pratica dello sparring con il bastone è fondamentale.
Parate, disarmi, colpi, schivate, ecc se non sai applicarli nel caos del combattimento tanto vale che vai a fare danza.
Il combattimento non è coreografia.
Se vuoi fare l’attore di arti marziali va bene ma non è il mio obiettivo quindi questo non è il posto giusto per te.
Ora dedica del tempo allo sparring, non ti spiego qui come farlo e come renderlo efficace il più possibile.
Ci sono anche qui molti metodi per fare sparring per sviluppare al meglio le caratteristiche necessarie in combattimento.
Conclusione
Per l’apprendimento delle FMA (filipino martial arts), avere un partner di allenamento è molto importante, direi fondamentale, ma ci sono anche molti esercizi che devi e puoi fare da solo a casa.
Quindi niente scuse!
Anzi voglio aggiungere che la formazione da solo o solo training è necessaria se vuoi progredire rapidamente nel kali filippino.
Anche se non si dispone di nessuno a casa per dare un feedback immediato, non si deve lasciare che sia un ostacolo per ottenere qualcosa di fatto.
È meglio praticare qualcosa che saltare del tutto e ci sono tantissimi esercizi che puoi fare da solo e questo non solo per il Kali / Eskrima / Arnis vale per tutto.
In generale quello che ti consiglio è di non aspettare le condizioni ideali per fare pratica e allentarti, fallo e basta, impara a fare le cose con quello che hai oggi.
Concentrati su quello che è più importante per migliorare le tue debolezze.
Lavora sul tuo anello più debole.
Devi sempre organizzare il tuo lavoro se vuoi vedere un miglioramento in un breve periodo di tempo ma questo avviene perché ti stai facendo “culo”.
Tieni un blocchetto degli appunti, pensa a quello che puoi fare.
Se hai bisogno di un dummy costruisciti la tua attrezzatura che ti serve.
Ora vai ad allenarti anche se sei da solo!
Filipino Martial Arts workout at home.
Street Fight Mentality & Fight Sport
Andrea
Hey un blog molto bello !! .. Eccellente .. Incredibile .. sono molto soddisfatto, qui all’interno del tuo post, trovo idee per sviluppare strategie nuove, grazie per la condivisione.
Thanks 🙂
Un articolo interessante, sono molti anni che faccio allenamento nel mio cortile di casa. Questo è stato il modo migliore per progredire nel Kali, mi trovo perfettamente daccordo con te.
Ciao Smith, mi fa piacere che la tua esperienza confermi il contenuto dell’articolo. E’ importante non fermarsi nello studio delle arti marziali all’interno della palestra ma “uscire” e viverla ovunque. Spesso la palestra può essere molto dispersiva e alcune persone hanno bisogni di fare determinati esercizi più di altri e l’unico modo è esercitarsi a casa da soli o con amici (attenzione alla sicurezza).
Innanzitutto complimenti per il blog. Davvero ben fatto!
Ho fatto la mia prima vera esperienza di difesa personale praticando il Progressive Fight Sistem di Paul Vunak per un anno circa e quindi ho avuto modo di approcciare alle basi del Kali filippino che mi ha affascinato non poco.
Purtroppo per motivi di lavoro ho dovuto abbandonare (per ora…).
Quindi vorrei chiedere, in attesa cominciare un corso di Kali a ottobre prossimo, quali esercizi posso fare a casa da solo sopratutto per mantenermi allenato con i movimenti, colpi, angoli, esercizi a corpo libero ecc… Ho a disposizione un piccolo sacco, bastoni e coltelli da allenamento e un po di spazio.
Grazie.
Ciao Gianluca, grazie, mi fa piacere che il blog ti piaccia e spero che ti sia utile.
Una cosa che ti consiglio di fare è intanto ripassare le cose che hai studiato nel PFS e continuare ad allenarti per mantenere il condizionamento fisico.
Darti dei consiglio senza conoscerti non “mi piace” molto perché voglio personalizzare sulla persona il metodo di allenamento anche se il sistema step by step che sto creando è un sistema di didattica professionale che si adatta alla maggior parte delle esigenze ma su una domanda diretta mi piace dare risposte mirate alla persona in base alla mia esperienza.
Non utilizzare pesi, ma fai tanta corda, vai a correre tre volte alla settimana, e fai esercizi a corpo libero (qui ci sarebbe tanto da scrivere e soprattutto vederti per darti un reale consiglio).
Per quanto riguarda il Kali filippino il mio consiglio se ti alleni da solo è lavorare su alcuni aspetti importanti eseguendo tutta quella serie di esercizi che puoi fare da solo nel vuoto o con un minimo di attrezzatura.
Sicuramene una delle cose che devi fare è il vuoto di bastone singolo (simile alla shadow boxino del pugilato), ma anche con il doppio bastone e infine con spada e daga, solo daga, doppia daga, e anche a mano nuda. Una cosa importante molti colpi, parate, disarmi, e tanto footwork. Se non l’hai mai fatto inizia lentamente ma cerca sempre la fluidica e la continuità dei movimenti in tutte le direzioni, devi arrivare al punto che ti stanca come se fosse un vero combattimento.
Non ti consiglio di utilizzare il sacco come bersaglio con le armi perché lo rovineresti, ma utilizza piuttosto una gomma da auto usata che puoi farti regalare da un amico o un gommista, a puoi appendere con una corda e su cui puoi colpire.
Eventualmente puoi costruirti una sagoma con le gomme da auto.
Sulle gomme puoi eseguire una innumerevole serie di esercizi di coordinazione dei movimenti che sono molto importanti come lo studio degli angoli e le sequenze.
Una cosa importante fai gli esercizi con entrambe le mani, le tue mani devono funzionare allo stesso modo al punto che usare la destra o la sinistra non fa differenza.
Darti un consiglio su che esercizi fare senza conoscerti non è semplice perché non voglio che fai qualcosa in maniera non corretta e prendi delle cattive abitudini che sono poi più complicate da togliere.
Se ti fa piacere scrivimi in privato!
Ciao
Andrea
Grazie davvero per la celere ed esauriente risposta. Penso che seguirò i tuoi consigli per ciò che conosco (footwork, angoli, colpi).
Se avrò qualche dubbio, seguirò il tuo invito scrivendoti in privato.
Ciao e grazie ancora.