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I social e la difesa personale

Una breve riflessione e sfogo del settore sport da combattimento e difesa personale

I social e la difesa personale

I social e la difesa personale.

Una breve riflessione e sfogo del settore sport da combattimento e difesa personale!

Il gatto e la volpe esistono anche per il settore arti marziali e sport da combattimento.

Questo post è un piccolo sfogo ma non è la prima volta che scrivo post che parlano apertamente dell’ambiente della difesa personale e sport da combattimento su argomenti non tecnici ma più di etica professionale.

In particolare in questo post ti voglio parlare del fenomeno avvenuto negli ultimi periodi soprattutto in YouTube dove si vedono scontri continui con cadenza che varia in base ai periodi che vede contrapposti personaggi che spingono lo sport da combattimento e altri la difesa personale.

Spero che ormai sia chiaro a tutti, anche grazie a questo blog e al lavoro che stiamo facendo da anni che lo sport è comunque funzionale alla difesa personale perchè è un modo per lavorare seppur tenendo ben distinte le due pratiche perchè hanno delle dinamiche e dei contesti totalmente diversi ma che comunque sono necessari per sviluppare gli skill del combattimento.

Ora senza addentrarmi su questo argomento che è già trattato in molti post sul blog ti voglio parlare di alcune cose che non sopporto ma che mi stanno sul cazzo è il marketing marziale non basato sui contenuti ma sulle stupidaggini.

Il marketing nel mondo del fighting non basato sui contenuti è da persone incompetenti e di basso livello!

Gli attacchi spesso che si vedono sono finti o volutamente costruiti perchè chiaramente se attacchi uno You Tuber di un “certo peso” tutti vengono a vedere chi sei e qualcuno può anche rimanere attratto da quello che fai, o per avere qualche visualizzazione di un pubblico di ragazzini.

Lo stesso Facebook è pieno di personaggi “problematici” che discutono con tutti e che ormai con il passare del tempo sono conosciuti al punto da non essere neanche più credibili come personaggi da Facebook direi per non dire che sono dei nessuno che si sono costruiti un personaggio.

Nessuna arte ne è esclusa, anche quelle più di nicchia come l’eskrima o Kali Filippino.

I social e la difesa personale

Questo lo trovo tipicamente italiano, ed è un fenomeno che da quello che mi dicono amici e trainer in altri settori avviene anche nel Fitness Italia (dove oltre ai finti o veri litigi diffamanti il doping è dichiarato senza troppi problemi) e anche nel mondo degli sport da combattimento e della difesa personale Italia, ecco questo lo trovo davvero poco professionale, e spesso in YouTube si sono visti (spesso della stessa zona geografica per intenderci) che praticano sport e difesa personale attacchi reciproci come anche You Tuber di difesa personale che attaccano i praticanti di Krav Maga attaccandoli con i famosi nomignoli ormai sdoganati come Krav Maghi e della loro Krav Magia dove su questo ci vorrebbe una riflessione più approfondita ma essendo che non pratico e insegno Krav Maga non è qualcosa di cui mi frega particolarmente ma che però è un modo discutibile di agire nella sostanza della modalità.

Le mele marce

Credo che ogni attività ha delle mele marce e che se proprio devi dire qualcosa devi attaccare qualcuno nello specifico e non in generale perchè questo è un modo basso di screditare, è poco professionale (anche se spesso questi personaggi dicono di esserlo) e soprattutto privo di contenuti ma questo è il modo per chi non ha risorse di campare, diffamando la concorrenza senza usare qualcosa di concreto.

Peggio ancora quando i “contenuti” si vede che sono fatti da persone che stanno imparando o si stanno improvvisando nello sport o nella difesa personale in base a chi “parla”, ci vuole responsabilità quando si insegna alle persone certe tematiche.

Oggi se guardi i social sembra che chi non ha un lavoro o una professione insegna “arti marziali” o fa il personal trainer!

Forse i ragazzini non se ne accorgono ma crescendo capiranno mentre invece chi pratica seriamente o non regala visualizzazioni come dice il mio amico o li guarda per ridere, ma non credo che sia lo scopo come praticante di arti marziali o sport da combattimento fare ridere altri appassionati e praticanti.

Non impressionate nessuno di serio!

 

Instructor Zero e il suo messaggio positivo

Una cosa che ho apprezzato tantissimo da parte di Instructor Zero che per chi non lo conosce nel settore delle armi da fuoco e della difesa con armi da fuoco è un vero professionista di altissimo livello (anche se è riduttiva come descrizione visto il personaggio, la competenza e la passione che ci mette) che durante questi giorni di quarantena ha fatto alcune live per fare delle lezioni molto interessanti e permettere in questi giorni di limitazione di continuare a parlare con altri appassionati con una formazione online.

Instructor Zero durante una di queste lezioni online ha detto una cosa che dico spesso che le persone che mi conoscono e che condivido a pieno:

“Quando vado da qualcuno per un corso di formazione per aggiornarmi o imparare e inizia a parlare male della concorrenza o di altri istruttori, ente, ecc. prendo la mia roba e me ne vado perchè questo denota scarsa professionalità”

instructor_zeroPer me sentire queste parole è stato emblematico perchè ha ulteriormente fatto emergere la professionalità di Instructor Zero e sul fatto che deriva anche da un approccio alla vita che non è un dettaglio che si può sottovalutare se vuoi arrivare davvero a certi livelli.

Ne abbiamo parlato diverse volte nel team di Expert Fighting ma credo che sia il momento di creare contenuti video ma non solo! Qualcosa che fino ad oggi che non abbiamo volutamente fatto perchè la difesa personale non è un gioco per alcuni di noi e quindi è necessario adottare delle dovute precauzioni!

 

Per i praticanti di Krav Maga

E’ stata colpa vostra!

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Si hai capito bene! Non sono un praticante e istruttore di Krav Maga altrimenti non lo avrei permesso ma se vi hanno sputtanando è stata colpa vostra.

Siete stati voi istruttori seri a permetterlo (perchè credo che qualcuno di serio ci sia) che non avete stoppato i diplomi da weekend, i corsi farlocchi e non avete fermato chi speculava con il Krav Maga sputtanando la vostra categoria e soprattutto il vostro marchio!

Ora anche se non siete tutti così forse è tardi!

Non è un caso che oggi molti si sono inventati nomi nuovi, una sorta di trasformismo per mascherare agli occhi dei non esperti ma non agli occhi dei professionisti la loro formazione che è palesemente derivata dal Krav Maga se non addirittura ma questo lo dico con orgoglio e con un finalmente capire di come lo sport da combattimento deva essere integrato nella formazione!

Ora credo di essere stato il primo a parlare apertamente sul blog di questa fondamentale integrazione e oggi tutti a parlarne quando qualche anno fa c’era una netta divisione quindi non venite a prendere in giro chi da anni lavora con la divisione metodologica e di approccio tra sport e difesa personale ma con una perfetta integrazione per lo sviluppo di skills che è fondamentale sviluppare se si parla di combattimento.

 

Delusione marziali miste

Spesso mi capita di andare a leggere un blog chiamato delusione marziali miste, non conosco personalmente la persona e non condivido sempre il suo pensiero ma mi piace comunque la sua criticità e il suo modo di riflettere.

Anche se chiaramente ha la sua opinione e le sue idee credo che sia comunque una persona che dice apertamente e con una sua coerenza il suo pensiero.

Mi fa piacere citarlo perchè mi è capitato di leggere i suoi post e credo che sia comunque coerente a se stesso e questo non è poco.

Delusioni marziali miste è un lavoro fatto da oltre 10 anni e senza un doppio fine se non condividere le sua esperienza con chi ha piacere di leggerla.delusione marziali miste

delusione marziali miste

Gli americani sono più professionali

Forse è un fatto culturale ma gli americani sono più professionali, questo non significa che non ci sia rivalità e competizione ma è più basata sui contenuti e sulla qualità del servizio che propongono.

In Italia mi spiace dirlo si cade sempre nel gossip e nella bassezza della diffamazione dell’altro spesso senza mettere contenuti ma solo a parole vuote.

I social e la difesa personale Fighting Tips - Street Fight Mentality & Fight Sport

Dove sono i veri professionisti?

Una cosa che mi spiace è che spesso i veri professionisti non si vedono e non si fanno sentire e credo per diverse ragioni

  • Sono impegnati nelle loro attività e non hanno tempo da perdere con stupidaggini
  • Non hanno le competenze per lavorare online inoltre spesso online c’è una clack di affiliati pronti a difendere e applaudire il loro guru anche se è un “super fake”
  • Non gli interessa, si c’è anche questo aspetto, c’è chi ha la sua palestra e allena ragazzi e fighter per fare match e non gli frega che lo sport.
  • Sanno che è sbagliato affiancare il loro nome a personaggi discutibili proprio perchè sono dei professionisti

Ps. Persone competenti ci sono, sia appassionati che maestri ma pochi hanno davvero le competenze al di là delle sigle e delle federazioni che spesso sono un pò come la attuale proposta del “Patto delle Scienze” un modo per monopolizzare lo sport e non realmente per promuoverlo come spesso viene detto.

Se non paghi più non hai più la spilla!

Non a caso girano soldi e affiliazioni e nel momento in cui non paghi è come se non fossi più capace a insegnare professionalmente sport da combattimento vari, difesa personale o arti marziali.

Signori sveglia! Questi documenti non sono un diploma o una laurea in ingegneria rilasciata dallo Stato, sono pezzi di carta che hanno un valore simbolico, anche che rappresenta il lavoro e la fatica fatta, e chiaramente anche un modo che utilizzano i gestori di palestre e corsi per pagare istruttori e mantenere la struttura.

Questo è comprensibile ma ricordate che è solo carta! Quello che fai e sai fare è il vero valore! ma so che è pieno di collezionisti e di diplomi che usano come per dimostrare che sono bravi, o pubblicando foto con personaggi più o meno famosi!

Vi consiglio di leggere “Le 48 leggi del potere”!

I social e la difesa personale Fighting Tips - Street Fight Mentality & Fight Sport

Conclusioni

Mi spiace per questo sfogo ma ripeto che a modo mio spero di dare il mio contributo a questo settore cosi attivo ma spesso dibattuto e vittima di personaggi spesso borderline davvero a veri truffatori dello sport e dell’autodifesa.

Truffatori della difesa personale alcuni senza rendersene conto, quelli che aprono corsi dopo aver imparato qualche tecnica non capendo che cosa c’è davvero dietro la tecnica e che la tecnica è come la lettera dell’alfabeto, va inserita insieme ad altre lettere per costruire parole, per fare frasi di senso compiute, poi c’è la punteggiatura, ecc. ecc.

Spesso infatti e devo dire purtroppo non praticanti ma “pseudo maestri o formatori” non capiscono che la parte complicata non è lo studio tecnico che è fondamentale ma è proprio uno dei primi step.

Scusate lo sfogo ma ho voluto dire la mia!

Ps. Stiamo arrivando anche su altre piattaforme online!

Stay Tuned!

Street Fight Mentality & Fight Sport!

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Written by Andrea

Con una passione per la difesa personale e gli sport da combattimento, mi distinguo come praticante e fervente cultore e ricercatore sulle metodologie di allenamento e strategie di combattimento.

La mia esperienza abbraccia un vasto panorama di discipline: dal dinamismo del Boxing alla precisione del Muay Thai, dalla tecnica del Brazilian Jiu-Jitsu all'energia del Grappling, dal Combat Submission Wrestling (CSW) all'intensità del Mixed Martial Arts (MMA).

Non solo insegno, ma vivo la filosofia di queste arti, affinando costantemente metodi e programmi di allenamento che trascendono il convenzionale.

La mia essenza si riflette nell'autodifesa: Filipino Martial Arts (FMA), Dirty Boxing, Silat, l'efficacia del Jeet Kune Do & Kali, l'arte della scherma con coltelli e bastoni, e la tattica delle armi da fuoco.

Incarno la filosofia "Street Fight Mentality", un approccio senza fronzoli, diretto e strategico, unito a un "State Of Love And Trust" che bilancia l'intensità con la serenità.

Oltre al tatami, la mia curiosità e competenza si spingono verso orizzonti diversi: un blogger professionista con la penna sempre pronta, un bassista dal groove inconfondibile e un artigiano del coltello, dove ogni lama è un racconto di tradizione e innovazione. Questa sinfonia di abilità non solo definisce la mia identità professionale, ma dipinge il ritratto di un individuo che nella diversità trova la sua unica e inconfondibile voce e visione.

Street Fight Mentality & Fight Sport!

Andrea

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