Contents
- 1
- 2 9 drills che puoi fare in spazi stretti
- 2.1 Drill # 1: Calci e pugni contro il muro
- 2.2
- 2.3 Drill # 2: Schiva e Proietta o Scappa
- 2.4 Drill n. 3: Cadi su te stesso
- 2.5 Drill # 4: Rotolare
- 2.6
- 2.7 Drill # 5: Spinta contro il muro
- 2.8 Drill n. 6: Sensibilità contro appoggi che si muovono
- 2.9 Drill n. 7: Liberarsi dalla pressione contro il muro
- 2.10 Drill # 8: Schiva e Proietta
- 2.11 Drill # 9: In mezzo alla folla
- 2.12 Conclusioni
La difesa personale in spazi stretti, 9 drills per imparare a difenderti in spazi stretti.
L’aggressione viene spesso immaginata con una idea di spazio falsa.
Solitamente le aggressioni avvengono in spazi molto limitati e stretti anche per evitare la probabile fuga della vittima prescelta o vieni minacciato e costretto in un angolo per bloccare la tua probabile fuga, oppure tra due auto, in discoteca in mezzo ai tavolini, ecc.
Una area di lavoro che ho creato per fare degli allenamenti di self defence è la black box, un quadrato con le pareti rivestite in materiale EVA e con il tatami a terra da 4 cm di dimensione 2,5 metri per 2,5 metri chiuso su tutti i lati dove fare sparring sia in piedi che a terra.
La dimensione stretta rende complesso e molto serrato il combattimento ed è facile trovarsi schiacciati contro le pareti.
La difesa personale efficace in uno spazio confinato deriva essenzialmente da due abilità:
1 – La capacità di colpire (difendersi) da un punto definito come ad esempio, una scrivania in un piccolo ufficio, da dentro la macchina, dietro un palo, ecc.
2 – La capacità di colpire (difendersi) senza il pieno utilizzo dei movimenti del tuo corpo come ad esempio avere una leggera restrizione (non riesci o non puoi liberarti di qualcosa che stai trasportando, ecc.) a essere in grado di muovere solo una parte del tuo corpo (se sei trattenuto, schiacciato su un divanetto o contro il muro, ecc.).
Sulla base di queste due condizioni ci sono una serie di esercizi per allenarsi in una condizione di restrizione, è una delle sequenze di esercizi che uso durante delle sessioni per preparare le persone alle situazioni reali.
9 drills che puoi fare in spazi stretti
(Mettere le protezioni complete e procedere per gradi)
Drill # 1: Calci e pugni contro il muro
In piedi con la schiena contro il muro e Il tuo compagno di allenamento calcia e ti sposti schivando il calcio ma mantenendo il pieno contatto con il muro.
Perchè oltre che con i calci, fai avvicinare il tuo compagno di allenamento e fai sparring in questo modo, evitando e schivando i suoi pugni senza rompere il contatto con il muro.
Poi devi progredire nella difficoltà mettendoti in ginocchio ed evitare da questa posizione calci e pugni mentre si è seduti a metà, poi seduto completamente poi nella posizione ancora più limitante sdraiato con il fianco contro il muro.
Chiaramente sono condizioni complicate ma l’obiettivo è comprendere le possibilità e le strategie in quelle condizioni.
Non si tratta di qualcosa di semplice.
Può succedere che tu sia stato buttato a terra vicino a un muro o sbattuto contro il muro e che l’aggressore stia cercando di prenderti a calci, hai bisogno di imparare delle strategie e delle abilità da terra per sopravvivere.
Ps. Chi tira i colpi deve porre anche l’attenzione alla distanza dal bersaglio per evitare di colpire il muro con i colpi con il rischio di provocarsi da solo delle lesioni.
Drill # 2: Schiva e Proietta o Scappa
Con la schiena contro il muro evita pugni e calci e prese dal tuo compagno di allenamento.
Ora appena riesci dovresti scappare senza farti afferrare e se riesci proietta il tuo compagno di allenamento senza mai rompere il contatto con il muro.
Ora fai la stessa esercitazione con il tuo compagno di allenamento ma questa volta con due aggressori che prendono a pugni e calci contro la tua coppia e poi vi invertite.
Quindi procedi a stare fianco a fianco con il tuo compagno di allenamento.
Evita pugni,calci e prese provenienti da entrambi i lati.
Metti giù entrambi gli attaccanti senza interrompere il contatto di spalla e braccio con il tuo partner.
Questo ti fornisce l’abilità molto utile di lavorare solo con un lato del corpo.
Ad esempio, se hai un figlio al tuo fianco e mentre normalmente se sei da solo potresti scappare lontano dalla minaccia, ora non puoi.
Drill n. 3: Cadi su te stesso
In pratica devi scendere con una rotazione come una corda che si avvolge su se stessa, andando via o andando a cercare le gambe del tuo avversario per scomporgli la base e scaricare la forza dei suoi colpi.
Questo ti permette di stare nello stesso punto mentre la rotazione ti permette di schivare i pugni e i calci del tuo aggressore ma questo approccio in realtà richiede un alto livello di consapevolezza di quello che si sta facendo perchè invece di scappare saltando istintivamente da una minaccia, non è facile rimanere in un punto, torcere su te stesso e andare giù.
E’ qualcosa che chi pratica la lotta può fare con più facilità.
Ps. Hai visto cosa ha fatto Ferguson nel match contro Pettis, nell’UFC 229 , guarda come esce da una situazione complicata di un assalto serratissimo di Pettis.
Drill # 4: Rotolare
Rotola facendo dei giri completi in un’area aperta poi successivamente rotolare accanto a una sedia o un tavolo, degli oggetti di una stanza.
Rotola in avanti verso un muro e indietro verso il lato opposto arrivando il più possibile vicino al muro.
Questo ti insegna a regolare e cambiare la direzione mentre rotoli di fronte a un ostacolo.
Ad esempio, in un ambiente reale potrebbe essere necessario rotolare verso una finestra di vetro o un mobile e non voler sbattere le gambe o evitare di colpire una persona con cui si sta rotolando.
Esempio cadi in messo a una rissa può essere meno pericoloso uscirne rotolando che tentare di alzarti in mezzo al caos, può essere più utile allontanarti.Inoltre il rotolare e non stare fermo ti permette anche di non essere un punto fisso da colpire o da calpestare.
Ps. Ti racconto una mia esperienza personale dove ho avuto una colluttazione con un ragazzo penso “strafatto” in un locale che mi ha aggredito con un pugno senza un apparente motivo e per evitare grane ho evitato di colpirlo ma lo tenevo bloccato in un triangolo dalla posizione di mount ed è svenuto ma appena ha perso i sensi mi sono sentito afferrare la giacca da dietro e non mi sono preoccupato di girarmi ma mi sono tuffato facendo una capriola in avanti al di là di un divanetto prima di girarmi, per fortuna era il buttafuori che mi aveva afferrato la giacca, ma quando non sai allontanati.
Drill # 5: Spinta contro il muro
Inizia da una distanza di mezzo passo dal muro con le spalle e il tuo compagno di allenamento ti spinge contro il muro e tu provi a controllare l’impatto facendo rotolare il contatto del muro da una scapola all’altra.
Prova prima a vuoto, poi con una spinta leggera,
Quindi, allontanati di mezzo passo e guarda il muro.
Il tuo compagno di allenamento ti spinge contro il muro e tu controlli l’impatto. Inizia usando le mani per evitare l’impatto ma poi prova a tenere le mani basse e usare il petto solo per contattare il muro.
Questo esercizio sviluppa la mobilità del tuo tronco, delle spalle e della gabbia toracica che può essere utile se sei tenuto per le braccia o legato, o schiacciato per trovare lo spazio di movimento e per fare questo avrai bisogno dell’abilità di spostare gli assi del tuo corpo rispetto alla testa anche per allontanarla da un impatto contro il muro in caso di una spinta.
Drill n. 6: Sensibilità contro appoggi che si muovono
Schiena contro schiena con il tuo partner (se non hai mai lavorato in questa posizione, fai prima qualche round andando in giro a contatto per abituarti prima di eseguire il drill).
Immagina di essere con un tuo amico e di essere circondato.Il “gioco” consiste nell’evitare calci da un altro avversario senza interrompere il contatto back-to-back con il tuo partner, poi una volta che hai preso confidenza con la distanza di calcio prova con la distanza media, mentre l’aggressore tira dei pugni contro di te.
Questo drill sviluppa la tua sensibilità ai movimenti di un’altra persona o oggetto e ti insegna a non fare affidamento su alcun punto fisso a cui ti appoggio.
Pratico in un’ambientazione come quella che ti nascondi dietro una macchina, appoggiandoti su di essa e l’auto che inizia a muoversi, oppure una persona che si ripara dietro di te e rimane appoggiata, ecc.
Ps. Attenzione alle capocciate tra compagni di allenamento!
Drill n. 7: Liberarsi dalla pressione contro il muro
In questo drill devi tenere la schiena contro il muro e il tuo compagno di allenamento ti tiene i polsi e devi liberarti dalle prese del tuo partner senza rompere il contatto con il muro, poi continua a liberarti dalle prese sui gomiti, poi sulle spalle, poi alla gola e ecc. completamente bloccato contro il muro.
Questa esercizio serve per acquisire e migliorare le abilità ed è molto utile perché spesso gli aggressori cercano di tenere la vittima contro il muro o contro il pavimento o contro i mobili per limitare le tue azioni.
Impara a sfruttare anche il muro per applicare pressioni dolorose che fanno mollare la presa.
Drill # 8: Schiva e Proietta
Con la schiena contro il muro, evita calci, pugni e prese dal tuo partner, poi dovresti provare a scappare e anche a mettere giù il tuo compagno con una proiezione senza mai rompere il contatto con il muro.
Quando hai compreso bene questo drills con il tuo compagno di allenamento, procedi con due aggressori che prendono a calci e pugni contro la tua coppia.
Quindi procedi a stare fianco a fianco con il tuo partner.
Evita calci, pugni e prese provenienti da entrambi i lati.
Metti giù entrambi gli attaccanti senza interrompere il contatto di spalla e braccio con il tuo partner.
Questo ti fornisce l’abilità molto utile di lavorare solo con un lato del corpo.
Ad esempio, se hai la tua fidanzata, la moglie, un figlio al tuo fianco.
Normalmente potresti scappare e muoverti più rapidamente lontano dalla minaccia, ma ora non puoi.
Drill # 9: In mezzo alla folla
Questo drill consiste nel lavorare in mezzo alla folla a coppie.
Mettere le protezioni complete.Inizia il primo round con ogni coppia che si mette a due passi da qualsiasi altra coppia.
Pratica lo sparring di calci e pugni, il primo round solo di striking poi striking e take down passando quando viene dato il comando dallo striking alla fase di lotta in piedi con lo scopo di eseguire il take down con il proprio compagno di allenamento, fai tutto questo cercando di evitare il contatto con le altre coppie in palestra.
Quando si finisce a terra si stoppa e ci si rialza in piedi e si continua.
Passa alla stessa impostazione di allenamento, ma ora ad un solo passo dalle altre coppie.
Continua a distanze sempre più vicine finché non hai “il contatto con la folla”.
Questo modo è utile per migliorare ulteriormente l’abilità di nel gestire la presenza di più persone in una folla, in una rissa e per la presenza di oggetti perchè le posizioni delle persone e le azioni in una folla sono costantemente in cambiamento, imprevedibili e accelerate.
Conclusioni
Per una difesa efficace in uno spazio confinato, è fondamentale che tu valuti la situazione per sfruttare a tuo vantaggio l’ambiente che avrà dei vantaggi e degli svantaggi.
Tutti gli oggetti intorno a te possono essere ostacoli e impedimenti se sbatti contro di loro, ma possono anche essere molto utili e che puoi usare come copertura, essere usati come armi o usati per far sbattere l’aggressore.
Ad esempio, è bene usare un muro per proteggere la schiena, ma assicurati di non colpire la testa contro di essa, o usare il muro per spingere parti del corpo del tuo aggressore contro il muro.
Ps. Un bel metodo per acquisire e migliorare la consapevolezza dello spazio è di guardarti intorno e di memorizzare rapidamente l’ambiente circostante, quindi chiudere gli occhi e camminare a varie velocità senza urtare contro nessun oggetto. Si tratta di un esercizio utile che puoi fare in molte situazione.
Quando vai da qualche parte, abituati a osservare l’ambiente, per abituarti a visualizzare subito posizioni e oggetti che puoi usare a tuo vantaggio, vie di fuga, ecc.
Ricorda che le distanze sono molto brevi quando si lavora in spazi confinati, quindi tutti i movimenti avverranno rapidamente.
Lo scontro è molto serrato e con distanze ridotte, questo deve farti capire che nel caso siano presenti armi da taglio e poco spazio di movimento rende il lavoro molto complesso che necessità molta pratica e consapevolezza per sviluppare le giuste strategie.
È molto importante mantenere il corpo rilassato e libero per essere in grado di muovere ogni parte del corpo indipendentemente da tutto.
La difesa personale va anche allenata in spazi stretti, allenati in spazi stretti!
Stay Tuned!
Street Fight Mentality
Andrea