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Rapinatore tenta furto a Polyana Viana, atleta UFC

Ladro prova a rapinare la combattente dell’UFC Polyana e viene fermato

 Polyana Viana campionessa UFC blocca rapinatore
Polyana Viana campionessa UFC blocca rapinatore

Ladro prova a rapinare la combattente dell’UFC Polyana e viene fermato

Disavventura a lieto fine a Rio de Janeiro dove un ladro tenta di rubarle il telefono a Polyana Viana, una atleta pro di MMA sotto contratto dell’UFC e lei stende il ladro che voleva rubarle il cellulare.

La “dama di ferro” Polyana Viana non ha esitato a colpire il ladro con una combinazione micidiale di due pugni e un calcio, e ha concluso con un rear naked choke, dopodichè ha bloccato a terra l’uomo e ha chiamato la polizia.

L’atleta nota nell’ambiente delle MMA, ha già sostenuto due incontri per la UFC, la sigla più importante dei combattimenti dentro la gabbia.

Polyana Viana

“Ho chiamato un auto dal mio appartamento: ero di fretta – ha raccontato – e sono scesa in strada ad aspettare. Ho controllato e non ho visto nessuno, penso che lui sia arrivato molto velocemente. Si è seduto e mi ha chiesto l’ora, gli ho risposto, ma non se ne andava. Un banale pretesto, per tentare poi il furto del suo smartphone: “Dammi il cellulare, non fare nulla perché sono armato” (si scoprirà poi che la pistola era finta).

 

Rapinatore tenta furto a Polyana Viana, atleta UFC Fighting Tips - Street Fight Mentality & Fight SportLa “dama di ferro” non ha esitato nemmeno per mezzo secondo, e con una sequenza micidiale di due pugni e un calcio, conclusa da una presa detta di soffocamento, ha bloccato a terra l’uomo.

Poi con tutta calma ha chiamato la polizia, che l’ha portato prima al pronto soccorso poi in centrale.

“Era molto spaventato e temeva che lo potessi picchiare ancora” ha raccontato Polyana.

Dopo la denuncia, è emerso che il ladro è una vecchia conoscenza della polizia: aveva appena finito di scontare tre anni di carcere.

Rapinatore tenta furto a Polyana Viana, atleta UFC Fighting Tips - Street Fight Mentality & Fight Sport

È stata una settimana difficile per i criminali che non si allenano.

  • Prima c’era il rapitore drogato che ha lasciato la scena del suo crimine su una barella dopo aver inseguito la vittima in una palestra di arti marziali.
  • E ora c’è questo fantastico reportage di un ladro brasiliano che ha stupidamente provato a rubare il telefono all’atleta dell’UFC Polyana Viana mentre aspettava un Uber fuori dal suo appartamento.

 

Il racconto

Viana ha raccontato a una intervista a MMAjunkie.com come ha fatto a TKO ed il suo aspirante aggressore:

“Quando ha visto che lo vedevo, si è seduto accanto a me”, ha raccontato Viana. “Mi ha chiesto l’ora, gli ho risposto, e ho capito che non se ne sarebbe andato. Così ho messo subito il cellulare in tasca. E poi mi ha detto: “Dammi il telefono. Non cercare di reagire, perché sono armato. “Poi ha messo la sua mano sopra (una pistola), ma ho capito che era troppo morbido.

 

“Era molto vicino a me. Così ho pensato, ‘Se è una pistola, non avrà il tempo di estrarla.’ Così mi sono alzata in piedi. Ho tirato due pugni e un calcio. E’ caduto, poi l’ho preso in una Rear Naked Choke. Poi l’ho fatto sedere nello stesso posto in cui eravamo prima e gli ho detto: “Ora aspetteremo la polizia”.

 

Viana aveva ragione, a proposito dell’arma perchè la “pistola” che il ladro aveva in mano era in realtà un ritaglio di cartone di una pistola che aveva infilato in tasca.

E’ stata molto brava a “leggere” il comportamento anomalo dell’aggressore e a valutare correttamente che l’arma era finta.

Dopo che l’aggressore è stato dimesso dall’ospedale e accusato dalla polizia, Viana ha lasciato la stazione e si è fatta curare le sue mani che si sono leggermente ferite ma per il resto è rimasta incolume.

“Stavo bene,” disse Viana. “Stavo bene perché non ha nemmeno reagito dopo. Dal momento che ha preso i pugni molto velocemente, penso che fosse spaventato. Quindi non ha reagito più. Mi ha detto di lasciarlo andare, tipo “Ti ho solo chiesto l’ora”. Io gli ho ho risposto  ” Mi ha chiesto solo l’ora  un cazzo”; dopodichè è rimasto zitto e fermo perché ha visto che ero molto arrabbiata.

Dana White e Mick Maynard si sono rivolti ai social media per lodare Viana, quindi speriamo che il combattimento di strada abbia attirato l’attenzione abbastanza da mettere in rotazione il combattente attualmente non programmato per un futuro incontro in gabbia.

Il record di Viana è 1-1 nell’UFC, con un record MMA di 10-2.

Rapinatore tenta furto a Polyana Viana, atleta UFC Fighting Tips - Street Fight Mentality & Fight Sport

Conclusioni

Fortunatamente si tratta di una storia a lieto fine ma purtroppo ci sono diversi episodi di cronaca che hanno avuto dei finali differenti.

E’ molto importante valutare bene la situazione e cercare di fare la scelta corretta in base al contesto perché a volte è meglio farsi rapinare.

Purtroppo le situzioni possono degenerare per diversi motivi:

  • Una errata valutazione del contesto
  • Il ladro non è solo
  • L’arma è vera
  • Lo colpisci e ti ferisci e lui è malato
  • Ecc.

Anche se l’orgoglio ci dice di difendere se stessi e il proprio portafoglio/cellulare a volte la scelta migliore può essere quella di evitare lo scontro e cedere alla rapina anche se l’istinto ci dice di fare il contrario.

Considerate inoltre che la ragazza che ha reagito non è una praticante da 2 ore alla settimana ma un’atleta professionista di MMA.

Non fare l’eroe se non sai cosa stai facendo!

Street Fight Mentality & Fight Sport

Andrea

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Written by Andrea

Con una passione per la difesa personale e gli sport da combattimento, mi distinguo come praticante e fervente cultore e ricercatore sulle metodologie di allenamento e strategie di combattimento.

La mia esperienza abbraccia un vasto panorama di discipline: dal dinamismo del Boxing alla precisione del Muay Thai, dalla tecnica del Brazilian Jiu-Jitsu all'energia del Grappling, dal Combat Submission Wrestling (CSW) all'intensità del Mixed Martial Arts (MMA).

Non solo insegno, ma vivo la filosofia di queste arti, affinando costantemente metodi e programmi di allenamento che trascendono il convenzionale.

La mia essenza si riflette nell'autodifesa: Filipino Martial Arts (FMA), Dirty Boxing, Silat, l'efficacia del Jeet Kune Do & Kali, l'arte della scherma con coltelli e bastoni, e la tattica delle armi da fuoco.

Incarno la filosofia "Street Fight Mentality", un approccio senza fronzoli, diretto e strategico, unito a un "State Of Love And Trust" che bilancia l'intensità con la serenità.

Oltre al tatami, la mia curiosità e competenza si spingono verso orizzonti diversi: un blogger professionista con la penna sempre pronta, un bassista dal groove inconfondibile e un artigiano del coltello, dove ogni lama è un racconto di tradizione e innovazione. Questa sinfonia di abilità non solo definisce la mia identità professionale, ma dipinge il ritratto di un individuo che nella diversità trova la sua unica e inconfondibile voce e visione.

Street Fight Mentality & Fight Sport!

Andrea

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