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I segnali di una aggressione imminente.
9 segnali di un attacco di violenza imminente!
I segnali di un attacco di violenza imminente non si possono evitare ma solo dissimulare e cercare di nascondere.
Per questo essere in grado di rilevare le minacce prima che accadono è fondamentale, specialmente in determinati contesti o durante un evento sociale grave, un disastro ambientale o semplicemente una aumento nel tuo quartiere di alcune tipologie di crimini.
Più volte sul blog si è parlato di prevenzione e analisi del contesto, che sono dei concetti fondamentali quando si parla di difesa personale.
Tutto quello che puoi fare prima è difesa personale dopo è combattimento o fuga che si possiamo chiaramente integrarlo nella complessità dell’autodifesa ma quando arrivi a combattere spesso significa che non ti sei accorto a tutto quello che stava succedendo intorno a te a parte una piccola percentuale di reati che ricadono in una casistica minore per fortuna di tutti.
Sia che tu stia difendendo te stesso e la tua famiglia dopo un disastro ambientale o semplicemente cercando di sentirti sicuro andando alla stazione di servizio di notte, in metropolitana, in un parcheggio, ecc. devi essere in grado di identificare le persone con intenzioni ostili.
Mentre a volte il tuo cervello può essere indotto a giudicare qualcuno come una minaccia innocua (cioè una persona dall’aspetto non convincente, in un angolo della via o sotto i portici oppure qualcuno che ha proprio caratteristiche dall’aspetto sinistro), in genere quei giudizi in linea di massa con un minimo di attenzione e conoscenza sono più o meno corretti.
La parte subconscia del cervello umano è molto brava a riconoscere le minacce, ed è stata per millenni affinata per sopravvivere.
Conoscere più a fondo quelle abilità di riconoscere in anticipo un potenziale pericoli ti aiuterà a muoverti in situazioni complicate in un mondo insidioso e pericoloso.
Questa conoscenza ti farà muovere evitando i pericoli e prevedendoli permettendo di anticipare le tue azioni e di conseguenza adottando tutte le strategie necessarie per metterti al sicuro o predisporti per reagire attivamente a un possibile attacco, evitando di essere colto di sorpresa.
Ecco 9 segnali di una aggressione imminente e minacciosi che devi cercare e riconoscere:
1. Il Contatto visivo
Il contatto visivo è uno dei più grandi indicatori delle intenzioni di qualcuno.
Il contatto visivo è l’incrocio degli sguardi fra due persone.
Il contatto visivo è una forma di comunicazione non verbale (body language) e si ritiene che abbia importante influsso nei comportamenti sociali.
L’espressione eye contact, reso in italiano con “contatto visivo”, è stata coniata intorno al 1960 ed è divenuta nel mondo occidentale la definizione di un segno di fiducia nella comunicazione sociale.
Le modalità ed il significato del contatto visivo mutano sensibilmente nelle diverse culture, religioni e gruppi sociali.
Lo studio del contatto visivo fa parte di quel che gli studiosi anglofoni definiscono oculesics.
Il contatto visivo, unitamente alla mimica facciale, alla gestualità ed alla postura, compongono il sistema cinestesico di comunicazione che nell’ambito delle scienze della comunicazione è considerato una delle forme di comunicazione non verbale e che è un fondamentale canale di comunicazione di informazioni sociali ed emozionali in forma sia volontaria sia non cosciente.
In talune parti del mondo, in particolare in Asia, il contatto visivo può causare incomprensioni fra persone di nazionalità differenti.
In talune culture asiatiche, il mantenere un contatto visivo diretto con una persona gerarchicamente superiore o più anziana è considerata una forma di maleducazione o di aggressività, mentre in molte culture occidentali il significato è l’esatto opposto.
Il contatto visivo riveste anche un importante ruolo nel corteggiamento, dove può servire a stabilire e misurare l’interesse dell’altra persona.
Secondo gli studi dello psicologo Beverly Palmer, il contatto visivo reciproco che segnala attrazione si caratterizza per essere inizialmente fugace per poi aumentare di intensità e durata in uno scambio ripetuto.
A meno che non siano molto timidi, le persone pacifiche faranno il normale contatto visivo.
Ti guarderanno negli occhi, ma non troppo intensamente, e guarderanno liberamente un oggetto a cui punti durante una discussione.
Qualcuno che intende farti del male potrebbe guardarti in due modi, e si sentirà molto diverso dal normale contatto visivo.
- La prima bandiera rossa a contatto con gli occhi che dovresti notare è se qualcuno sembra guardare attraverso te anziché su di te, come se stesse fissando un oggetto in lontananza.
Questo indica che la persona sta per fare una mossa, sia in combattimento che andare via ma per essere sicuro tu devi sempre presupporre che la persona sta per attaccarti e combattere.
Una mancanza di risposta spesso accompagna questo contatto visivo poiché la persona si concentra sulla sua prossima mossa più che nel tenere una conversazione.
- La seconda bandiera rossa a contatto con gli occhi che dovresti notare è se qualcuno sembra fissarti intensamente.
Questo può essere un atto di aggressione o postura, mostrando una sfida da combattere.
Chiunque ti fissi intensamente senza mai interrompere il contatto visivo dovrebbe essere trattato come una minaccia.
Hanno spento i loro sensi periferici e sono completamente concentrati su di te, il che non è un buon segno.
Inoltre, sii consapevole di qualcuno che rompe il contatto visivo con sguardi rapidi e sfreccianti.
Questo di solito è un segno che questa persona sta cercando una via di fuga (e ancora una volta, presume che lui o lei combatterà prima di scappare) o cercando con rapidi sguardi una parte del tuo corpo per colpire.
Questo è anche un’indicazione di nervosismo, e se qualcosa aggrava il livello di stress di quella persona, lui o lei potrebbe scattare per attaccarti.
2. La posizione
Osservare come le persone si posizionano rispetto a te e si comportano è anche un segno facile delle loro intenzioni.
Nella conversazione tipica, non minacciosa, la maggior parte delle persone si trova di fronte l’una all’altra, con i piedi e anche con le spalle.
Questa è una posizione neutrale.
Qualcuno che è pronto ad attaccarti in genere avrà i suoi piedi regolati in una posizione aggressiva, con un piede indietro e l’altro piede in avanti, tipicamente con un angolo di 45 gradi.
Questa posizione posiziona il lato forte di un attaccante per prepararsi a uno colpo o un rapido attacco.
Questo è chiamato posizione frontale, posizione forte, posizione del pugile o boxing stance.
Inoltre, tieni presente che un aggressore spesso sposta indietro la parte del corpo nascondendo un’arma.
3. Le mani
Le braccia e le mani di una persona sono e possono essere un’altra chiara indicazione della loro minaccia o meno.
Una persona rilassata tende ad avere le braccia lungo i fianchi, e presumendo che che sia una di quelle persone sempre connesse online potrebbe avere una o entrambe le mani che stringono uno smartphone, quindi occupate ma di questo non ti fidare sempre.
Le persone tese o nervose invece possono avere le braccia incrociate o spinte in tasca, anche quando camminano.
- le mani aperte tendono a inviare un segnale pacifico,
- mentre le mani serrate (o serrate e non bloccate) tendono a telegrafare intenzioni violente.
Qualcuno che ha intenzione di fare del male con un’arma o un oggetto può anche nascondere un’arma nelle sue mani, nascondendole alla tua vista in modo innaturale e questo può essere facilmente individuato.
Se qualcuno nasconde le mani o ha la mano chiusa in modo innaturale devi agire immediatamente perchè sono dei segnali di attacco, allarme rosso.
4. La bocca
La bocca di una persona ma in generale qualsiasi espressione del viso spesso per non dire sempre si muove per rispecchiare i sentimenti di quella persona.
Fa parte del linguaggio non verbale e di solito accade a livello inconscio, all’insaputa della persona, ma può essere un enorme vantaggio per chiunque presta attenzione.
Quando le persone si arrabbiano e iniziano a perdere il controllo delle proprie emozioni, questo si riflette di solito in un ringhio o una mascella serrata.
È possibile individuare questo segnale di avvertimento a un km di distanza e prepararsi a agire per tentare una de-escalation della la situazione, oppure combattere o scappare.
5. Pupille dilatate
Gli abili manipolatori e le persone abituate a essere violente possono a volte arrivare al punto in cui non telegrafano le loro emozioni e intenzioni sui loro volti, ma anche i migliori malintenzionati non possono nascondere movimenti muscolari involontari come la dilatazione della pupilla.
Quando qualcuno è in una situazione stimolante, adrenalinica, di stress, il sistema nervoso simpatico del suo corpo reagisce dilatando gli alunni per ricevere la massima quantità di informazioni possibili.
Se le pupille di qualcuno sono dilatate in pieno giorno, questa potrebbe essere un’indicazione che stanno per entrare in azione.
Considera però che la dilatazione della pupilla è un sintomo evidente dell’uso di droghe, e anche se potrebbe non essere giusto presumere che tutti i consumatori di droghe stiano per causarti dei danni, potrebbe far luce sulla tua situazione.
Comunque sei di fronte a un soggetto che ha preso delle sostanze stimolanti e quindi non è qualcuno di cui ti puoi fidare e devi agire.
6. Le pulsazioni
Un’altra indicazione che la maggior parte degli aggressori non sarà in grado di mascherare è il loro battito cardiaco.
In previsione di una sorta di risposta al combattimento o alla fuga per fare uno scippo/un furto, la frequenza cardiaca della maggior parte delle persone aumenterà rapidamente, e questo accelerare del battito può spesso essere visto sul collo e sulle tempie di qualcuno.
È anche un segno chiave della rabbia di qualcuno che diventa rapidamente incontrollabile quindi molta attenzione a questi segnali di attacco.
7. Il sudore
Il corpo produce sudore quando si surriscalda, ma accende anche la sudorazione in situazioni di alta pressione e forte stress.
Qualcuno che sembra innaturalmente sudato perchè non fa caldo, ecc. può essere nervoso per una sorta di scontro / azione che sta per accadere.
8. Le spalle
La posizione delle spalle di qualcuno va di pari passo con la loro posizione.
Una persona che sta per attaccare o correre in genere ha la parte superiore del corpo sospesa in avanti, in equilibrio sulle dita dei piedi, mentre una persona rilassata può avere il peso spostato indietro sui talloni.
9. Il respiro
Oltre a un battito cardiaco accelerato e al fatto di essere sudato, il respiro pesante o respiro rapido è un chiaro segno che non tutto va bene nelle vicinanze.
Al contrario, le persone trattengono spesso il respiro in situazioni di tensione, come una sorta di apnea.
Qualunque cosa fuori norma nella respirazione deve essere considerata potenzialmente ostile e quindi rientra nei segnali di attacco.
Conclusioni
Ora, prima di uscire e iniziare a controllare tutti per i segnali che stanno per attaccare, tieni presente che se qualcuno è davvero una minaccia, probabilmente vedrai insieme molti dei segni presenti in questo elenco, non solo uno o due.
Questo rende il riconoscimento di un attacco imminente “più semplice”.
A volte, nella quotidianità se osservi le persone vedrai alcuni di questi gesti come se qualcuno:
- evita costantemente i tuoi occhi, forse è solo ansioso nei contesti sociali.
- stringe ripetutamente i pugni e la mascella, forse sta solo avendo una brutta giornata.
- sta respirando pesantemente e sudando, forse sono semplicemente fuori forma e camminare in luoghi pubblici e affollati lo agita.
- Ecc.
Il punto è che quasi chiunque può essere visto come una minaccia se si cerca solo un segno del linguaggio del corpo.
Prova a salire su un bus e osservare le persone potrai trovare molti di questi segnali e solitamente non sono una minaccia, cosa diversa è la combinazione di questi segnali
Se qualcuno è davvero una minaccia, probabilmente vedrai tre o più segnali che stanno per attaccare.
Quindi quando vedi un segno, inizia a cercare gli altri.
Ps. Ora non diventare paranoico ma semplicemente attento e abituato a “leggere e riconoscere”.
Stay Tuned! Self Defence is not a game!
Street Fight Mentality
Andrea