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Sostanze stupefacenti ed alcool nelle aggressioni

Droga e Alcol nelle aggressioni e negli episodi di violenza

Sostanze stupefacenti ed alcool nelle aggressioni

Sostanze stupefacenti ed alcool nelle aggressioni.

Se sei uno che frequenta locali e le strada nelle città in generale ma non sono esclusi i paesini di provincia per scoprire come ci sia una alta diffusione di droghe e abuso di alcol senza esclusione di età e di estrazione sociale.

Questo è un dato preoccupante perchè rende le persone in uno stato alterato e fornisce alla criminalità gli strumenti per accumulare molti soldi da reinvestire per altri crimini o in attività commerciali per ripulire il denaro.

Al giorno d’oggi, la reperibilità, il basso costo e la società rendono l’uso di sostanze stupefacenti molto più semplice da utilizzare rispetto ad alcuni anni fa e spesso lo stato di alterazione porta a episodi di violenza gratuiti o a scopo di rapina per procurarsi denaro per procurarsi la droga .

Per questo motivo, la possibilità di doversi difendere da un aggressore sotto l’uso di sostanze stupefacenti è aumentata a tal punto da dover essere presa in considerazione come nozione di difesa personale.

Gli stupefacenti sono sostanze di derivazione naturale o sintetica in grado di alterare una o più funzioni dell’organismo umano.

La dipendenza

Gli stupefacenti possono dare o meno dipendenza fisica, questo fatto è molto importante in quanto una sindrome da astinenza provoca sintomi inversi rispetto agli effetti che induce la droga usata e anche un approccio alla violenza differente.

Inoltre alcune sostanze sono anche anestetizzanti e aumentano la soglia del dolore.

Non è un caso che alcune droghe sono state usate in passato in alcuni reparti durante la guerra e che molti criminali agiscono sotto effetto di stupefacenti per inibire la paura e anche per aumentare la resistenza.

Queste conoscenze sono fondamentali perchè ci permettono di sfruttare la nostra conoscenza per usare la migliore strategie di de escalation o di attacco contro un aggressore che è sotto sostanza stupefacente o alcol.

Ecco le principali classi di stupefacenti suddivise per azione:

Psico-depressive (danno dipendenza fisica e psichica)

  • Alcool etilico
  • Sedativi (sonniferi e barbiturici maggiori e minori)
  • Oppiacei (morfina, eroina, codeina)
  • Narcotici sintetici (metadone, talwin, ecc)

Psico-stimolanti (danno solo dipendenza psichica)

  • Anfetamine
  • Cocaina

Psico-alteranti o Dislettici o Allucinogeni (danno dipendenza psichica)

  • LSD
  • Mescalina
  • Psilocibina
  • Derivati dalla canapa indiana (marijuana o hashish)

Leggiti il post sulla droga dello stupro!

Ora non le ho volutamente inserite tutta ma è solo un over view su quelle più comuni e diffuse ma considera che oggi esistono delle “amplificazioni” e “mix” di queste droghe che le rendono ancora più devastanti e soprattutto producono una maggiore dipendenza per chi le utilizza.

Alcune droghe creano più una dipendenza fisica e altre più una dipendenza psicologica, alcune entrambe le dipendenze.

Non considerare le dipendenze psicologiche meno devastanti rispetto a quelle fisiche!

Possiamo ora esaminare i vari tipi di Sostanze Stupefacenti non dal punto di vista scientifico della sostanza ma per conoscerne gli effetti psichici e caratteristiche fondamentali di chi li assume.

 

DROGA

Eroina

L’eroina dopo l’assunzione, che avviene per via endovenosa, intramuscolare o inalatoria, ha un effetto che perdura per 4-6 ore.

La sua potenza analgesica è tripla della morfina, provoca quindi stati di euforia, ideazione fluida, la realtà esterna è vissuta con distacco emotivo e attenuazione delle sensazioni dolorose.

E’ quindi da tenere in forte considerazione per quanto riguarda la metodologia di comportamento e di difesa, in quanto una semplice percussione dolorosa non potrebbe dare nessun effetto.

Sarà quindi il caso di orientarsi su un comportamento inabilitante alle articolazioni o una percussione tale da provocare una perdita di coscienza.

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Cocaina

La cocaina via d’assunzione nasale o endovenosa.

Ha una potente azione stimolante su tutte le strutture cerebro-spinali.

A livelli psichico provoca euforia, aumento dell’attività mentale stato di benessere e diminuzione della sensazione di fatica.

A dosaggi superiori insorgono anche tremori, convulsioni, stimolazione del centro respiratorio, del centro termoregolatore, e del centro ematico, in alcuni casi anche di allucinazioni.

I soggetti in questione saranno quindi riconoscibili per sbalzi di colorito al viso, fiatone e mancanza di equilibrio.

Oggi è una delle droghe che sta andando sempre di più tra i giovani ma anche per i meno giovani forse perchè viene considerata erroneamente meno pericolosa rispetto all’eroina ma è solo una falsa percezione.

E’ la classica droga anti depressiva che si sposa bene con la società di oggi “che ti vuole sempre al palo” ma si tratta anche questa di una illusione, come se la società stessa fosse drogata da modelli costruiti e non reali.

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Anfetamine

L’ assunzione avviene per via orale o endovenosa.

Provocano aumenti di vigilanza, aumento del morale, riduzione della sensazione di fatica, aumento della capacità di concentrazione e sopportazione di sforzi fisici e mentali prolungati.

Per un uso prolungato compaiono cefalee, idee deliranti, allucinazioni, tremori e ansia.

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Mariujana e Hashish

L’utilizzo tipico è per inalazione fumando la sostanza.

Si tratta di sostanze molto diffuse e di facile reperibilità.

Gli effetti compaiono dopo pochi minuti dall’inalazione dopo una mezz’ora dall’assunzione per via orale.

Consistono in senso di benessere fisico, rilassamento, euforia, stato sognante, alterazione del tempo e dello spazio, ideazioni accelerate ed incoerenti, flusso incontrollato di pensieri.

Per dosaggi elevati, la fantasia e la realtà si fondono con un’accentuazione dei colori, allucinazioni visive, acustiche, alterazione dello schema corporeo, stati d’angoscia.

Quello che nessuno dice e sa è che non coltivandotela in casa o preparandoti tu le sostanze, i grossisti della droga non sono dei preti e quello che vogliono è che tu senta che la sostanza che ti vendono i loro spacciatori tu la senta come la migliore e per questo vengono aggiunti degli additivi come anti depressivi, calmanti e altre sostanze che ti diano una bella sensazione di benessere e tornare dallo stesso spacciatore perchè “lui ha la roba buona”.

Oggi anche se la sostanza è illegale è entrata in una fase di tolleranza come se nel senso comune non viene più considerata una droga ma ripeto non è come se te la coltivi tu in casa.

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LSD

L’LSD dopo pochi minuti dall’assunzione determina: tachicardia, salivazione, alterazioni della sfera emotiva, stati euforici, allucinazioni, alterazioni corporee come senso di allungamento degli arti, senso di leggerezza o pesantezza del corpo.

Lo stato di introspezione indotto dall’uso può far arrivare al suicidio facendo emergere problemi dell’inconscio che appaiono al soggetto di estrema gravità.

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Morfina

La morfina provoca sul sistema nervoso centrale, effetti di analgesia, torpore mentale, ottundimento delle sensazioni dolorose, depressione del riflesso della tosse, depressione dei centri respiratori, vomito, vasodilatazione periferica da liberazione d’istamina.

Gli effetti psichici sono invece, benessere diffuso, senso di tranquillità ed euforia, vivace flusso delle idee, stato di torpore e di sonnolenza.

Se assunta in vena provoca un accentuato effetto flash con perdita di realtà.

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Considera che le nuove droghe, difficili anche da riconoscere, sono 730.

Questo è quanto emerge dall’ultimo report dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT).

Solo 55 di queste sostanze sono state segnalate nel 2018 e la Società italiana di psichiatria (Sip) e altri esperti lanciano l’allarme sugli effetti definiti “terribili” di queste nuove sostanze.

Ecco le droghe più letali e conosciute degli ultimi anni

1. Shaboo.

Detta anche ice, ping o crystal meth. Gli effetti sono anche dieci volte più devastanti di quelli della cocaina: convulsioni, mancanza di sonno, perdita di appetito, deformazione del volto, aumento della frequenza cardiaca e della pressione, ictus. E’ stata realizzata per la prima volta alla fine dell’800 in Estremo Oriente, tra le Filippine e la Thailandia. Una sola dose si aggira intorno ad un decimo di grammo. Prezzo dai 30 ai 50 euro.

2. Droga dello stupro.

Si è diffusa anche in Italia. La più famosa è la GHB: una sostanza inodore, incolore, insapore ma facile da somministrare attraverso bevande alcoliche e non. Viene somministrata con l’obiettivo di compiere una violenza sessuale. La pericolosità di questa droga risiede nel fatto che è praticamente impossibile accorgersi della sua assunzione. Insieme a questa droga c’è anche quella che porta come nome “Scoop” che è in grado di aumentare il desiderio sessuale e il senso di rilassamento.

3. Krokodil.

Il nome tradotto in italiano significa “coccodrillo”. E’ una delle droghe sintetiche più letali in circolazione. E’ nata in Russia ma si sta diffondendo anche in Italia. Si tratta di una desomorfina, con effetti analgesici molto più potenti della morfina. Può essere preparata da chiunque. E’ un composto letale per chi l’assume: volti sfigurati, pelle degli arti consumati. Questa droga mangia completamente gli organi fino a portare anche alla morte.

4. Purple drank.

E’ un mix a base di codeina, alcolici e sprite. La codeina è una sostanza oppiacea. Ha potenti effetti sedativi e psicoattivi: divora la pelle e buca l’intestino. Può portare anche al soffocamento e alla morte in caso di abuso.

5. La droga di Hitler.

Deve il suo nome al fatto che durante il regime nazista gli ufficiali del Reich la davano ai militari per caricarli. E’ molto facile da produrre. Viene fumata o iniettata. I suoi effetti hanno una durata che può superare le 12 ore.

6. Bromo-Dragonfly.

E’ detta anche “droga della libellula”. Tra i sintomi più comuni: tachicardia, agitazione, allucinazioni visive e psicosi.

7. Mefedrone.

È chiamata “la droga degli zombie” perché, tra i suoi effetti collaterali, vi è anche il cannibalismo. E’ facilmente reperibile su internet anche a basso costo. Un tipo di mefedrone è la pasticca Miao Miao che si è diffusa in Inghilterra ed ha un effetto completamente anestetizzante. Negli Stati Uniti, si diffonde il Flakka che ha già fatto decine di vittime.

Cosa pensano gli esperti

Di frequente molte delle nuove droghe sono frutto del ‘riciclaggio’ di prodotti sintetizzati per scopi farmaco terapeutici e spesso abbandonati a causa degli effetti avversi.

Oggi tramite informazioni trovate sul web o come passa parola e medici compiacenti alcune persone hanno iniziato a drogarsi con medicinali trovati a scaffale nelle farmacia tramite ricetta e componendo dei mix.

A partire dal 2009 è inoltre iniziata la comparsa dei nuovi oppioidi sintetici, che hanno delle molecole estremamente potenti, e comportano una seria minaccia per la salute pubblica.

Si tratta di prodotti dalla notevole potenza come il fentanyl, capostipite di questa famiglia che ha una azione circa 100 volte maggiore rispetto a quella della morfina.

Fentanyl:

Il fentanyl (noto anche come fentanil o fentanile, o con i nomi commerciali Sublimaze, Actiq, Durogesic, Duragesic, Fentanest, Effentora, Onsolis, Instanyl, Abstral e altri) è un potente analgesico oppioide sintetico, appartenente alla classe delle 4-anilidopiperidine.

Il fentanyl è circa 100 volte più potente della morfina: 100 microgrammi di fentanyl equivalgono approssimativamente a 30 mg di morfina e 125 mg di petidina (meperidina) in attività analgesica, con una rapida insorgenza e breve durata d’azione. Si tratta di un agonista forte del recettore μ per gli oppioidi. Storicamente è stato utilizzato per trattare il dolore cronico ed è comunemente usato prima di interventi chirurgici o manovre “invasive” come anestetico, in associazione con una benzodiazepina. Ha una LD50 di 3,1 mg/kg nei ratti e una LD50 di 0,03 mg/kg nelle scimmie.

A porre i maggiori rischi sono sostanze stimolanti come catinoni sintetici e fenetilamine, responsabili di episodi di delirio paranoide, agitazione psicomotoria grave, aggressività, allucinazioni, nonché crisi convulsive, addirittura coma.

Ma anche i cannabimimetici sintetici sono spesso causa di intossicazioni potenzialmente fatali e di sintomi psicotici spesso non transitori.

Gli effetti sulla salute fisica e mentale sono estremamente variabili.

 

Alcuni dati sul consume di droghe in Europa

L’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA) calcola in circa 88 milioni (25%) gli europei che hanno consumato sostanze illecite almeno una volta nella vita. Cannabis e cocaina sono ancora quelle più consumate (rispettivamente il 24,8 e il 5,1%).

Le droghe sintetiche negli Stati Uniti hanno ucciso in un solo anno 28mila persone. In tutto il mondo sono milioni tra giovani e meno giovani che ne fanno uso in maniera sistematica. 

Tra le principali cause di morte dell’epoca moderna vi sono proprio le droghe sintetiche, note anche con il termine di oppioidi.

Sono composti chimici che producono sul corpo effetti devastanti.

Molte di queste sono invisibili, non hanno cioè colore, sapore o odore, spesso molto economiche e realizzate in maniera artigianale. 

Le droghe light: ecco quando la cannabis non può essere sequestrata

A proposito di droghe c’è da dire che il Tribunale del Riesame di Genova ha detto che la cannabis sativa light non può essere sequestrata «preventivamente».

Occorre provare che il livello di Thc supera lo 0,5%.

La Cassazione lo scorso 30 maggio ha stabilito che possono essere venduti prodotti contenenti cannabis sativa ma privi di capacità drogante.

 

 

 

ALCOOL

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La sostanza che provoca alterazioni psichiche/motorie più comune è l’alcool.

Si definisce bevanda alcolica qualsiasi bevanda contenente alcol etilico (anche detto etanolo).

La parola alcol deriva dall’arabo الغول (al-ghūl, spirito) o da الكحل (al-kuḥl, polvere di stibnite ottenuta per sublimazione dall’antimonio), termine che rivela l’origine alchemica di questa sostanza, a cui erano attribuite le proprietà magiche e spirituali contenute negli elisir.

Commercialmente si possono distinguere due grandi categorie di bevande alcoliche, ovvero gli alcolici a bassa gradazione, inferiore ai 21 %vol, come ad esempio la birra o il vino, ed i superalcolici, con gradazione alcolica superiore ai 21 %vol.

I gradi alcolici

Nonostante ciò, le bevande possono essere definite analcoliche quando contengono da 0 a 1,3 gradi alcolici, alcoliche quando contengono da 1,4 a 20 gradi alcolici e, superalcoliche quando contengono dai 21 gradi alcolici a salire.

Dì per sé stesso l’alcool è categorizzato come un depressore del sistema nervoso centrale.

Questo significa che i suoi effetti sono presenti a livello sia fisico che comportamentale.

L’assunzione di alcool provoca sempre un’intossicazione all’organismo e la gravità di questa è determinata dalla concentrazione sanguigna che questo raggiunge che è misurabile attraverso degli strumenti.

Il livello di tollerabilità dell’alcool dipende dal soggetto, dal sesso e dalla massa corporea dell’individuo.

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Le 4 fasi di intossicazione da alcool:

1 – Alterazione avvertibile del comportamento

Appena l’alcool inizia ad interessare la fisiologia dell’organismo di una persona a livello chimico, questa potrebbe iniziare a perdere le proprie inibizioni.

C’è chi reagisce diversamente alle intossicazioni leggere da alcool.

Manifestazioni incontrollabili di emozioni, improvvisi cambi d’umore, propensione ad aperture con estranei, comportamento meditabondo, disinteresse, comportamento anti-sociale, comportamento chiassoso, comportamento irritante, immaturità, scadimento del linguaggio, desiderio di attirare l’attenzione.

 

2 – Comportamento temporaneo dissociato

Come la concentrazione specifica d’alcool cresce nel sangue dell’individuo, più il suo pensiero razionale diminuisce.

Chi è bevitore abituale solo in questa fase presenta i sintomi illustrati nella fase precedente.

Inoltre si aggiungono i seguenti sintomi: diminuzione dell’allerta, incapacità di fare semplici comparazione tra situazioni, oggetti ecc…ecc…, aumento del desiderio di continuare a bere, perdita memoria a breve termine, ripetizione di concetti appena espressi, affermazioni incoerenti, aggressività, predisposizione alla violenza, comportamento di sfida verbale.

3 – Perdita parziale delle normali funzioni cerebrali

L’alcool induce un’alterazione del peso specifico del liquido contenuto nell’orecchio medio.

Questo liquido viene utilizzato dal corpo per determinare in che posizione si trova nelle tre dimensioni.

La sua alterazione porta al cervello informazioni sbagliate sulla posizione della testa, gambe, busto ecc…

Questa situazione porta alla perdita totale/parziale dell’equilibrio nell’individuo, nonché al manifestarsi di vertigini più o meno violente.

4 – Perdita totale di coordinazione e di controllo muscolare

In questa fase l’alcool inizia ad influenzare in maniera pesante il sistema nervoso centrale e questo punto anche semplici movimenti di coordinazione risultano difficili.

Difficoltà ad articolare parole, impossibilità di camminare.

Questa è la fase precedente al coma etilico.

 

La fase critica per le aggressioni sotto effetto dell’alcol

Gli effetti dell’alcool si intensificano fino al 25% nell’ora successiva all’ultimo bicchiere bevuto.

Quindi una persona può essere nella “fase due” di intossicazione da alcool e smettere di bere ed entro un’ora finire perfettamente nella fase successiva.

La fase più pericolosa, a livello di aggressione, è la seconda, dove l’individuo ha ancora relativamente il controllo dal proprio corpo, ma sta perdendo gradualmente le proprie inibizioni.

Qui il rischio di violenza è piuttosto alto e lo diventa ancora di più quando il soggetto fa uso di alcool intenzionalmente per liberare la propria carica aggressiva.

Le discussioni sotto effetto di alcool sono molto diffuse e per questo è importante allontanarsi da soggetti che intenzionalmente li vedi bere di continuo all’interno di bar, locali, discoteche, evitando contatti visivi / verbali o fisici.

 

Conclusioni

Come hai potuto vedere sia le droghe che l’alcool possono alterare lo stato delle persone e portarle a compiere azioni violente gratuite o per procurarsi denaro per avere altre sostanze.

Oltre alla violenza diciamo tra uomini, c’è da fare anche un discorso a parte rispetto alla violenza di genere dove lo stato alterato da droghe o alcool è spesso presente negli episodi di violenza sulle donne o tentativi di stupro.

Inoltre rimane sempre il pericolo di chi utilizza l’auto o altro sotto effetto di sostanze stupefacenti ed alcool, un problema sempre presente e da cui devi fare molta attenzione sia per potenziali incidenti che banali discussioni al semaforo.

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Written by Andrea

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