Contents
- 0.1 Inoltre la stessa persona che insegna è in grado di insegnare anche sport da combattimento come per esempio:
- 0.2 Ora tornando al tema in questione la nuova tecnica manipolatoria di molti istruttori è quella usata da sempre dai bulletti di dire:
- 0.3 Il contributo dei video
- 1 La nuova consapevolezza
- 2 Conclusioni
Sport e Krav Maga capitolo 3.
Difesa personale e sport da combattimento capitolo 3, il ritorno dello sport da combattimento tra i praticanti di Krav Maga.
Perchè questo capitolo 3? Te lo spiego facilmente , perchè è il terzo post che ci dedico negli ultimi 5 anni del blog.
Il motivo di questo terzo post è che finalmente sembra che i praticanti di difesa personale hanno capito che è fondamentale integrare e sottolineo integrare nei loro “sistemi” che vanno dai nomi personali al più conosciuto Krav Maga la pratica di sport da combattimento.
Ora però non fatevi ingannare!
Sarà così veramente?
Sicuramente per lo sport devono essere lezioni a parte mirate nella disciplina e non qualcosa di integrato alla lezione.
Il focus è importante.
Inoltre la stessa persona che insegna è in grado di insegnare anche sport da combattimento come per esempio:
- Pugilato
- Muay Thai
- Brazilian Jiu Jitsu
- Grappling
- Stick Fighting
- ecc.
Probabilmente no, e si vede anche dalle cose che fanno vedere su YouTube e che purtroppo ingannano i meno esperti e i ragazzini.
Si sentono anche frasi come lotta professionale??
Che cosa è?
Io ho praticato Grappling, Brazilian Jiu Jitsu, CSW, ma mai sentito parlare da insider di palestre di sport e agonisti di questa “lotta professionale”.
Spesso fanno vedere sciocchezze ma essendo da sempre uno “psicopatico marziale” quando leggo, vedo dei video, ecc. una delle cose che faccio con altri miei colleghi è provare le tecniche viste, naturalmente faccio questo quando non sono palesemente delle stupidaggini perchè è un modo per analizzarle e purtroppo spesso c’è da rabbrividire perchè sono cose da film, cose per tecniche freeze, andate a vedere cosa intendo dire con tecniche freeze se non addirittura si vedono tecniche sbagliate.
Un consiglio, provate sempre le cose che vedete nei video!
Questo non è bello ma con il blog, anni fa con il team ci siamo promessi di raccontare da insider il mondo della difesa personale e dello sport da combattimento dove con il crescere della richiesta sono nate decine e decine di corsi e venditori di diplomi dietro compenso, di corsi istruttori nei weekend, online, ecc.
Chi segue il blog sa che questa non è la nostra filosofia anzi questo che leggete non è nulla, è un modo per raccontarci ma i progetti sono solo live e con persone selezionate, con un target di persone di fascia alta e lo dico anche a discapito del mio business che quando ho trovato persone valide ma che non avevano possibilità gli ho insegnato gratis.
Si hai capito bene, perchè è qualcosa che mi posso permettere di fare e soprattutto nella mia testa c’è un progetto che non è basato su qualche iscritto in palestra.
Ora tornando al tema in questione la nuova tecnica manipolatoria di molti istruttori è quella usata da sempre dai bulletti di dire:
- Sai ho fatto pugilato per otto anni (ma è andato 8 volte in 8 anni)
- Negli anni 80 ho fatto 10 anni di Karate (gli adulti per darsi un tono e farsi temere)
- Sai ho avuto una palestra di pugilato
- Faccio MMA (ma sono palestre di Kung Fu)
- Sono campione nazionale (ne esistono almeno 1000 uno per comune ma la nazione è una ma sono le federazioni che sono tante)
- Abbiamo un istruttore che è campione del mondo (vi ricordate l’episodio di cronaca del campionato mondiale di Kick Boxing)
- ecc.
Insomma pieno di chiacchiere di allievi ma anche di istruttori paraculi che hanno capito che la gente non crede più alle cazzate raccontate da decenni sulla difesa personale (il Krav Maga ne è un esempio anche se ho molti amici che praticano la disciplina) e per cui oggi tentano la strada di darsi un nuovo look chi cambiando nome ma è gente che ha sempre fatto Krav Maga o chi mettendo dentro al Krav Maga il fatto che sono anche super praticanti di sport da combattimento ma alla fine ti fanno fare solo la loro disciplina e mettendo dentro le lezioni qualche nozione sportiva ma non è quello che intendo quando parlo di integrare lo sport nella difesa personale.
Il contributo dei video
Grazie a smartphone e videocamere di sorveglianza oggi le dinamiche delle aggressioni non sono solo più racconti distorti delle vittime e dei testimoni ma ci sono delle vere e proprie collection su diverse tipologie di crimini e aggressioni.
Questo ha permesso di eliminare tante se non tutte quelle stupidaggini per non dire parole peggiori del tipo non finire a terra come se uno ci andasse da solo, oggi ci si rende conto che la lotta a terra è importante, oppure affermazioni fantasiose sul coltello, ecc. ecc.
Così oggi ci si rende conto forse grazie ai video di come la fase del combattimento per la difesa personale (che è solo uno dei tanti e articolari capitoli di questa disciplina) vada affrontato in maniera tridimensionale.
Se sei nello scontro la formazione nel tempo deve comprendere striking in piedi, lotta a terra, utilizzo di armi percussive, di armi da taglio, armi da fuoco, armi improvvisate, ecc. ma sono tematiche che chi segue il blog conosce bene perchè le tratto spesso con approfondimenti specifici.
La nuova consapevolezza
Ora che finalmente si sia capito che gli sport da combattimento ma che ripeto vanno studiate a parte per avere un focus corretto sono utili per essere integrati in una parte del programma della difesa personale è qualcosa che mi fa molto piacere ma solo se viene rispettata l’etica di non usare queste parole come slogan.
Spesso in queste palestre non ci sono neanche le attrezzature base per fare sport da combattimento.
Oppure quando si vedono i video di come tirano al sacco e fanno i pao che è in qualche modo una base si vede che non sono capaci.
Lotta non ne parliamo neanche che lì è molto più complesso al massimo fanno vedere due pugni al sacco a terra dicendo che è MMA.
La conoscenza
E’ palese che non c’è il Know How per comprendere la didattica e la specializzazione che c’è dietro uno sport da combattimento che è molto articolata e complessa.
Non a caso in Expert Fighting Tips abbiamo sempre lavorato come team proprio per cercare di affrontare in maniera professionale le diverse tematiche nel blog che è un ambiente virtuale dove amici e anche “nemici” ma li preferisco chiamare spioni/invidiosi vengono a leggere i post e così come nella realtà dove c’è un lavoro di squadra.
Ps. Attenzione che gli stessi vostri allievi e follower ci segnalano le stronzate che dite a lezione e privatamente! Serve etica per certe tematiche!
Ora quello che è importante è che non vi fate ingannare perchè lo scopo di molti lo potete capire velocemente, vi vogliono vendere corsi, magliette, corsi istruttori dopo poco che vi allenate, promesse di aprire corsi (oggi tutti vogliono fare i maestri), affiliazioni, ecc.
Se dopo poco e non dopo anni sentite queste cose ecco, credo che siete e avete incontrato la persona sbagliata ma non per la pericolosità ma perchè è qualcuno che non è interessato a farvi crescere ma hai vostri soldi.
Se sei interessato alla difesa personale il mio consiglio è sempre di integrare discipline sportive, qualcosa che ti piace perchè gli skill pratici di combattimento non li impari facendo drills finti ma con il tempo facendo pratica.
Conclusioni
Ho scritto più di un post che parla di questa integrazione fondamentale per chi pratica la difesa personale e ha questo tipo di interesse nel blog perchè non voglio che ragazzi passino anni a studiare qualcosa che è molto lontano dal loro obiettivo personale.
Ci tengo particolarmente alla tematica della difesa personale perchè non si tratta appunto di uno sport dove c’è un arbitro e un regolamento ma della strada dove non ci sono regole e gli aggressori spesso sono persone scaltre che hanno vissuto la strada e non solo italiana e per questo illudere le persone con qualche tecnica e racconto esotico non li porta fuori dal pericolo.
Un importante avviso, dal backend del blog vediamo chi entra e cosa legge, chi copia, ecc. quindi attenzione a quello che raccontate e grazie ai ragazzi onesti, allievi, ecc. che ci segnalano comportamenti scorretti.
Serve più etica e onestà nel mondo della difesa personale e dico questo per tutelare la categoria perchè se alcuni brand/marchi si sono sputtanati è anche colpa di chi era sotto quel cappello e non l’ha difeso!
Non mi piace fare questi post
Scrivere il post “Difesa personale e sport da combattimento capitolo 3” non è qualcosa che mi piace, anzi non mi fa piacere e chi mi conosce di persona sa che sono discorsi che evito di fare soprattutto con nomi e cognomi ma è un reminder per gli istruttori di lavorare con etica e per i ragazzi/adulti a non farsi ingannare da fake news.
Attenzione ho amici praticanti di Krav Maga e sono amici che rispetto perchè non sono mai contro nessuna disciplina perchè per me le persone possono praticare Tai Chi, MMA, Aikido, Karatè, Jiu JItsu, Sambo, Krav Maga, Wing Chung, ecc. ma non sono mai d’accordo con modalità speculative e con approcci in stile setta.
Quello che devi fare è rispettare è l’allievo che hai di fronte che non è un adepto, non è un bancomat, ma una persona che si sta fidando di te per imparare una disciplina e soddisfare un suo sogno o un suo obiettivo!
La parola professionale
Un appunto sulla aggiunta di parole come “La difesa personale professionale”, la frase professionale fa figo ma non significa niente, la difesa personale professionale non esiste, di per se deve essere professionale, non è un gioco. E’ un assunto scontato che il maestro sia un professionsita, esiste la Muay Thai professionale, Esiste il Parrucchiere professionale, il Cuoco Professionale, ecc. Intendo dire che se uno non è in grado perchè insegna, forse perchè gli avete regalato un diploma in due weekend o in uno in cambio di soldi?
Non può esistere la difesa personale dilettantistica o la difesa personale amatoriale perchè non c’è un agonismo in questa disciplina (a parte qualche tentativo di fare i campionati di KM).
Per il resto per i colleghi che lavorano professionalmente mi fa piacere che si sia acquisita questa consapevolezza di come lo sport da combattimento sia sempre importante e da integrare per chi studia solo difesa personale perchè quando ho aperto il blog è parlavo di questo tutti e dico tutti i meno esperti dividevano queste discipline con convinzione e durezza ma finalmente la nuova consapevolezza di oggi,in qualche modo sono sicuro che anche il mio lavoro e di altri amici/colleghi ha contribuito.
Work like Captain Play like Pirates! Questo per noi è un motto importante.
Stay Tuned!
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