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La difesa da coltello è una degli argomenti riguardanti il combattimento più complesse e discusse.
Se ti fai in giro sui social e forum vedrai negli anni i dibattiti sul tema sono continuati portando da sempre il più delle volte frasi inutili e poca ricerca tecnica.
Spesso i social sono fatti da persone che non hanno nessun tipo di esperienza sullo specifico argomento e che partono a pappagallo con i soliti messaggi tipo “non ti puoi difendere”, ” sei morto”, “scappa”, che fondamentalmente non rispondono mai alla domanda di persone che vogliono davvero cercare una risposta.
Ora non significa che a tutto c’è una risposta ma sicuramente sul coltello c’è visto che ormai la presenza di numerose telecamere di sicurezza hanno ripreso più volte assalti di coltello dove le persone sono sopravvissute.
Il combattimento di coltello ma in generale il combattimento con armi da taglio è la più complessa forma di lotta e per questo richiede una formazione e costanza di allenamento di altissimo livello.
Oggi il mio scopo è disilluderti sulla difesa da coltello e su quello che sai del combattimento di coltello o knife fighting.
No, non sono cattivo e non lo faccio per demotivarti sull’argomento anzi, ma per darti un reale punto di partenza ma basato su una pratica quotidiana e reale sull’argomento.
Knife is not a game!
Non ci sono scorciatoie e certezze, ma un costante e quotidiano allenamento perchè questa disciplina armata richiede una applicazione costante.
Il coltello non è un gioco e non si può partire da una prospettiva e visione sbagliata perchè questo ti porta a lavorare su aspetti poco realistici e che oltre a esporti a rischi incredibili ti porta a lavorare in aree che non hanno lo scopo di salvarti ma di metterti dentro al pericolo.
Purtoppo anche gli “esperti” o presunti tali che spesso si vedono sui canali social si vede che non hanno una reale conoscenza dell’argomento e nessun tipo di formazione fatta con esperti a riguardo ma nonostante questo si improvvisano in affermazioni che appaiono più ossimori (Figura retorica consistente nell’accostare, nella medesima locuzione, parole che esprimono concetti contrari.) che spiegazioni che rispondono alle esigenze di chi si vuole formare con serietà.
Ripeto che la formazione di coltello è tra le più complesse nel combattimento tra uomini!
Questa serie di post nascono perchè vedo continuamente sterili discussioni in rete, sui sociali, nei forum su questa tematica e lo trovo assurdo perchè significa che nessuno (a parte rare eccezioni) fa l’unica cosa che c’è da fare.
E non ti sto parlando della prima scelta, quella di scappare, perchè rimane la migliore strategia per preservarsi!
Non è nulla di disonorevole ma di intelligente.
Un pò come dire se ti sparano addosso e sei armato, cerchi un riparo scappando e poi inizi a sparare anche tu quando sei armato o semplicemente ripieghi e te ne vai, non è che ti metti a sparare che non sai neanche cosa sta succedendo.
L’istruttore di difesa personale ha una doppia responsabilità
Uno dei primi compiti di un vero istruttore di difesa personale ma non l’unico, è anche quello di disilludere lo studente in una certa fase dell’apprendimento per cancellare le sue finte certezze, le finte illusioni e portarlo nella cruda realtà del combattimento da strada con il coltello.
Purtroppo l’effetto Dunning Kruger è sempre in agguato ma quando si parla di coltello bisogna essere più conservativi perchè la punta e la lama sono lo strumento più semplice ma devastante che l’umanità abbia creato e reso disponibile a tutti.
Un qualsiasi idiota con cattive intenzioni può prendere un coltello da bistecca da pochissimi euro e fare gravi danni senza alcuna formazione.
Quando si fa per le prime volte sparring di coltello si crea un generale stupore assoluto di impotenza, l’efficacia terrificante di coltelli è spesso sottovalutato se non del tutto ignorata da persone che praticano le più diverse arti marziali.
Questo è assurdo, ma è questo che avviene!
Basta vedere lo stupore facendo il test con la maglietta bianca e il coltello sporcato di vernice per capire dopo pochi secondi il numero enorme di tagli sulla maglia e sulle braccia.
Ora se pensi che solo un pazzo porta un coltello in tasca, ecco volevo dirti che il mondo è pieno di pazzi e che i delinquenti lo portano di sicuro e difficilmente una brava persona verrà a litigare con te e tirerà fuori un coltello.
Provate a leggere gli episodi di cronaca e scoprirete come ogni giorno persone vengono denunciate per porto di coltello o minaccia con coltello, se non aggressione di coltello.
Ogni paese poi ha le sue emergenze riguardo al coltello e ogni cultura ha le sue modalità di portarlo e di utilizzarlo.
Il coltello è l’arma che ha attraversato i secoli aiutando l’uomo nei suoi compiti e salvandogli anche la vita ma molte volte è stato usato per commettere efferati omicidi.
Ha perfettamente senso, giusto?
Giudicate voi …
Ricordati che i coltelli:
- Non costano nulla,
- Non richiedono munizioni,
- Lo puoi nascondere facilmente,
- Lo puoi trovare in qualunque supermercato,
- I coltelli non sono inclini a malfunzionamenti,
- Semplice da usare,
- Lo conoscono e lo usano tutti quindi anche se non sei esperto lo hai già utilizzato.
Secondo le statistiche delle forze dell’ordine, la maggior parte delle situazioni di violenza e rapina avvengono da vicino con armi da taglio.
La maggior parte delle aggressioni avviene con armi da taglio, come il numero maggiore di omicidi avviene con un coltello.
Conclusioni
Ora lo so che ti piace studiare le arti marziali, la Kick Boxing, il Judo, il Pugilato, il BJJ, ecc. mi piace anche a me molto lo sport da combattimento, ma se non studi il coltello in una situazione di strada sei fottuto perchè quasi sicuramente ci sarà un coltello, piccolo, grande, nascosto nella borsetta della ragazza, nel cruscotto della macchina, ecc.
Se non è un coltello è un oggetto improvvisato come una bottiglia rotta, o oggetti da percussione come un bastone, un palo, ecc.
Se non studi la difesa da coltello come stai studiando la tua arte marziale sei un illuso.
Allenati oltre la tua arte marziale, mettiti in gioco.
Knife is not a game!
Street Fight Mentality & Fight Sport
Andrea