Contents
- 1 Non mettere e usare le chiavi tra le dita per autodifesa
- 2 SBAGLIATO!!
- 2.1 La chiave magnetica degli hotel
- 2.2 Tenere le chiavi per Jab (stoccata) o per Pound (martellata)
- 2.3 Come donna puoi proteggerti con le chiavi di casa?
- 2.4 Strumenti di autodifesa a portachiavi
- 2.5 Il difetto di questi strumenti è che devi avvicinarti molto all’aggressore per poter essere utilizzati.
- 2.6 Difendersi con un mazzo di chiavi da un’aggressione è legale?
- 2.7 Quand’anche si sia dinanzi a una persona che stia per ricorrere alla violenza, laddove sia possibile scappare o chiedere soccorso alle autorità, non è ammessa la legittima difesa.
- 2.8 Questa tua azione per molti stati nel mondo non è legittima difesa!
- 2.9 In molti stati nel mondo, tra cui l’Italia la difesa deve essere sempre proporzionata all’offesa.
Utilizzare le chiavi di casa per difendersi.
Non è la prima volta che si sente dire di tenere le chiavi di casa tra le mani per colpire ma nessuno ti dice anche che il rischio di ferirsi con le proprie stesse chiavi è altissimo.
La convinzione che mettere le chiavi tra le dita renderà la tua mano un’arma più letale è un malinteso così comune anche tra esperti/formatori di autodifesa con cui abbiamo parlato che hanno spesso affermato questo e a cui abbiamo dovuto un certo punto sfatare il mito riportandolo allo stato di studente facendogli provare questa esperienza alle gomme, al sacco, ai focus pad (suggerendo di iniziare piano piano per evitare di ferirsi).
Questa convinzione arriva anche in particolare dalle donne che hanno considerato le strategie che avrebbero implementato se fossero state attaccate da uno sconosciuto e in qualche modo c’è un fondo di verità..
Un pensiero popolare è che si possa usare un oggetto sulla propria persona come arma di difesa, come le chiavi, per esempio.
Un mazzo di chiavi rappresenta una delle armi improprie che facilmente una persona ha sempre con se e con alcuni accorgimenti che vedremo possono anche essere utilizzate.
Spesso in molti paesi il cittadino è “disarmato” e non può portare con sé armi da difesa.
La chiave di per se per la maggior parte delle persone non vien è vista come arma impropria e nessuno sospetta che in realtà una chiave soprattutto se adattata costituisce un’arma da difesa.
Usare le proprie chiavi di casa lo sconsiglio e lo eviterei se possibile perchè durante la colluttazione c’è il rischio di perderle e in caso di fuga diventa impossibile poi entrare in casa, prendere la propria auto, ecc.
Conviene utilizzare le chiavi per entrare velocemente nella propria porta/cancello ma non tutte le chiavi con il rischio di perderle durante la colluttazione o durante la fuga impedendoti di accedere alla tua casa o in un luogo sicuro.
Non mettere e usare le chiavi tra le dita per autodifesa
Innanzi tutto, bisogna accertarsi che tutte le chiavi di casa siano collegate saldamente tra di loro, l’ideale è infilarle ad una ad una attraverso un robusto anello di metallo in acciaio a spirale di diametro grande.
Non usare anelli in metallo a spirale economici o troppo piccoli, deve resistere a degli impatti.
In questo modo ora hai un gruppo solidale e non semplicemente delle chiavi sciolte che potrebbero disfarsi e disperdersi sul terreno al primo urto di una certa importanza.
Sono particolarmente utili in questo contesto, le chiavi di casa di una porta blindata (ognuno dovrebbe averne una o due), a causa della loro lunghezza e spessore.
Le chiavi di casa possono essere impugnate in diversi modi, allo scopo di formare alcuni strumenti da impatto, principalmente ci sono 4 impugnature:
- a rompighiaccio dove le chiave più lunga sporge dal bordo ulnare del pugno, verso il basso.
- finger grip dove la chiave è tenuta tra il pollice e l’indice
- a mazza dove il palmo della mano stringe le chiavi più lunghe, mentre il pollice è usato per controllare all’interno dell’anello per direzionare le chiavi.
- tirapugni dove una o due chiavi spuntano frontalmente da ciascuno spazio tra le dita strette a pugno), non superare le due chiavi.
Come per la penna, le chiavi sono un oggetto che chiunque può avere in tasca, oppure in mano, con il risultato che il loro utilizzo come arma risponde ad una disperata necessità e non a premeditazione.
Il key pendulum, “pendolo” rappresenta un’utile variante delle chiavi, intese come arma da impatto.
Lo vedi spesso applicato al kubotan! Ti consiglio di leggere questo post sul kubotan.
Questo effetto si ottiene legando un robusto anello metallico ma relativamente corto e sottile cavetto d’acciaio o nylon, all’anello che tiene insieme le chiavi.
Si utilizza come un bastone corto, tenendo saldamente tra le dita il capo opposto alle chiavi e facendo compiere all’incirca una rotazione completa alle chiavi, prima di colpire il bersaglio.
In questo modo, le chiavi acquistano una velocità (a causa della forza centrifuga) che ne moltiplica il peso, allo scopo di portare un impatto accentuato sul bersaglio che è solo uno, il viso e gli occhi in particolare.
Come puoi immaginare le chiavi non fermano un aggressore se non colpito in maniera importante negli occhi, il lato opposto che è i kubotan può andare a colpire altri bersagli primari del corpo ma lo scopo della chiave di casa è quella di ferire per impedire la visione e crearsi lo spazio per la fuga o per colpire e fuggire.
Dopo essere scappato e messo in salvo denuncia sempre l’aggressione che hai subito!
Le chiavi come arma impropria per la difesa personale
Le chiavi sono un’arma improvvisata ideale per l’autodifesa.
L’approccio del “coltello chiave” è facile, semplicistico e naturale da utilizzare per la protezione personale in caso di attacco.
L’autodifesa con le chiavi di casa o dell’auto può essere utilizzata per:
- colpire,
- tagliare e
- inserire in una serratura.
Possono essere utilizzati anche altri oggetti come mini-torce elettriche, penne da scrivere, kubotan e la chiave come dispositivi o strumenti di autodifesa ma il concetto fondamentale devi riconoscere e avere con te degli strumenti legali che però possono essere utilizzati come armi improprie per colpire o amplificare il dolore.
Il problema di usare le chiavi di casa in mano è che se sei al punto di cercare di colpire qualcuno con il pugno, è già più vicino di quanto vorresti.
Tenere le chiavi per autodifesa può fornire sicurezza quando ci si trova in una situazione incerta e spaventosa come camminare verso casa o alla tua auto in in parcheggio, ecc.
L’uso delle chiavi come arma è semplice, ma devi comunque fare degli allenamenti specifici e una preparazione fisica/tecnica come un qualsiasi allenamento di autodifesa che ti insegna a usare il tuo corpo come arma e il tuo corpo come arma con uno strumento. L’improvvisazione può funzionare ma comporta dei rischi!
Case Study
Una donna che frequenta con noi la formazione da difesa stava tornando a casa ed è stata violentemente derubata ma dopo che gli ha preso la borsa pensava anche che sarebbe stata violentata perchè è stata sbattuta a terra e l’aggressore gli era vicino bloccandola e mettendogli le mani in faccia.
Dopo essere stata colpita più volte ha messo la mano nella tasca del cappotto, ha afferrato le chiavi e ha colpito ripetutamente il viso e gli occhi dell’aggressore che è rimasto ferito in maniera importante all’occhio cadendo sull’erba.
Si è sdraiato ed è rimasto lì piangendo per il dolore.
La donna è riuscita a mettersi in salvo, non è scappata ma ha chiamato i carabinieri che lo hanno arrestato (prima di andare in prigione con l’accusa di rapina e tentata violenza sessuale la polizia, in questo caso i carabinieri hanno portato il rapinatore in ospedale).
La posizione con cui ha utilizzato le chiavi è nella posizione del coltello colpendo ripetutamente di punta il viso dell’aggressore.
Impugnatura Key Knuckles vs. Key Knife
Key Knife, the natural “Pinch” method
Usa la posizione Key Knife della “chiave a coltello” per tenere le chiavi o anche chiamato the natural “Pinch” method per la difesa personale.
Per applicare il metodo del coltello chiave, devi semplicemente tenere le chiavi nel palmo della mano con la chiave principale tra l’indice e il pollice.
La maggior parte delle persone usa questa posizione tutti i giorni quando apre la portiera del veicolo o la serratura della propria residenza e luogo di lavoro senza accorgersene.
Questo metodo di tenere la chiave, è una posizione naturale e offre la massima versatilità quando si apre una porta, consentendo di utilizzare la chiave come “arma da taglio”, se necessario.
Le tue chiavi si trasformano immediatamente e naturalmente in un’arma personale improvvisata che offre un mezzo efficace per colpire gli occhi, la gola o il condotto uditivo, la tacca giugulare e i testicoli.
Non devi preoccuparti di nascondere le chiavi perché questo è un modo naturale per tenere le chiavi.
A seconda di quante chiavi hai sul tuo portachiavi, le tue chiavi potrebbero essere naturalmente nascoste nel palmo della tua mano.
Anche in questo caso come puoi intuire puoi decidere di scegliere una chiave dal ferramenta utile a questo scopo, come anche costruire un mazzo di chiavi adeguato per questo utilizzo, anche la scelta dell’anello che tiene le chiavi insieme, adeguato come robustezza alla funzione.
Le tue chiavi sono più di un dispositivo di apertura rapida della porta di casa o dell’auto ma un’arma di autodifesa improvvisata immediata che hai sempre con te ma per renderla efficiente ed efficace devi pensarla con quello scopo, non può essere una scelta casuale.
Se utilizzi un portachiavi al posto delle chiavi per il tuo veicolo o un sensore di prossimità per la tua casa/residenza, puoi comunque utilizzare i bordi del portachiavi o del sensore come arma di autodifesa in modo simile ma come sempre se stai pensando di utilizzare degli oggetti che hai con te ogni giorno per difenderti devi pensarli e sceglierli anche per questo scopo.
Il potenziale maggiore che ti da una chiave appuntita è superiore al telecomando del cancello o alla “chiave” dell’auto con Start&Stop che è un cover plastico privo di chiave.
Devi considerare di posizionare il tuo telecomando e chiave di apertura su un portachiavi con un’altra chiave scelta per quello scopo e distanziata con anelli aggiuntivi o un cordino per consentire al mignolo di attivare il pulsante di sblocco del veicolo o scorrere accanto al sensore di accesso mentre tieni la chiave nella posizione nel metodo naturale del Pinch Method.
Nel complesso, una chiave nell’occhio è più efficace come danno e impatto che colpire con le dita, ma una chiave per colpire richiede un controllo motorio fine per tenere e mirare che si deteriora quando è sotto stress.
Se invece la chiave colpisce l’osso del cranio, diventa un colpo che sicuramente fa un danno ma può anche ferire la mano in qualche modo è un colpo sprecato.
Il Finger Jan attraverso l’uso delle dita offre più variabili per il successo se usato correttamente anche se è importante farlo correttamente se non vuoi fratturarti le dita, come sempre è necessario allenare ai focus pad e al sacco pesante le tecniche.
Un aspetto molto importante legato alla formazione e che molte persone potrebbero avere un’avversione a colpire negli occhi qualcuno, non è una azione così scontata perchè l’educazione sociale ricevuta sin da piccoli è di non fare male a qualcuno.
L’idea di piantare la chiave negli occhi di qualcuno è per molti una azione molto forte e che alcuni difficilmente farebbero anche avendone l’occasione andando piuttosto a colpire il naso con il palmo della mano piuttosto che usare la chiave tenuta in mano modificando leggermente il polso della posizione della mano del metodo naturale del Pinch Method.
Per questo nella difesa personale è fondamentale il condizionamento psicologico a colpire con forza, violenza, per fare male una persona! Non è qualcosa di scontato.
Un colpo singolo potrebbe non essere sufficiente, ma hai anche un’altra mano e gambe/ginocchia che puoi usare.
Il dolore intenso in alcuni casi può scoraggiare alcuni aggressori, ma può solo far infuriare un aggressore già sotto l’effetto dell’adrenalina e spesso anche di droghe eccitanti, ed è per questo che è necessario praticare abilità aggiuntive nella formazione con delle condizioni di escalation dell’aggressione e non fermarsi all’idea che l’aggressore fugga dopo essere stato colpito, è importante adattare sempre la formazione al contesto e alla realtà.
Il metodo naturale del Pinch Method, “il pizzico” è il metodo da utilizzare .
Quando il tuo corpo è sottoposto a uno stress estremo, come in una situazione di autodifesa, perdi il controllo delle capacità motorie fini.
Sotto stress estremo ricorriamo a ciò che viene naturale, è fondamentale che le tecniche che prevedi di utilizzare per l’autodifesa ne tengano conto.
Il metodo “pinch” non è altro che tenere una chiave nello stesso modo in cui si apre la porta o si avvia l’accensione dell’auto.
Basta pizzicare la base della chiave tra il pollice e l’indice, è un modo naturale e istintivo di tenere una chiave.
il metodo pinch, e il metodo in posizione hammer è sempre il modo migliore per tenere una chiave di casa quando la si usa come arma.
I vantaggi del metodo “pinch” come hai capito sono molti perchè attiri l’attenzione su di te tenendo una chiave in modo naturale preservando l’elemento sorpresa.
Spesso le tattiche che portano a un colpo spesso determinano il successo o il fallimento e avere un elemento di sorpresa è fondamentale per il successo dell’attacco.
Facile accesso alla tua casa o all’auto perchè la chiave è già nella posizione che utilizzi per aprire la porta e non dovrai distogliere l’attenzione dall’ambiente circostante per individuare la chiave della porta o della tua auto, è già nelle tue mani.
Non dovresti MAI abbassare la testa cercando le chiavi.
Una chiave appuntita che sporge dalla tua presa è un’arma estremamente efficace soprattutto se è una chiave che hai scelto appositamente.
Ci sono numerosi obiettivi che possono essere attaccati con una chiave in mano.
Le aree di impatto principali sono varie e dipendono molto anche dalla posizione relativa tra te e il tuo aggressore e dalla distanza:
- Occhi: Semplicemente alza le mani come se ti stessi arrendendo e poi colpisci gli occhi di un aggressore, questo può avere un effetto di arresto del combattimento se eseguito correttamente. Se sei vicino, puoi semplicemente colpire o premere le tue chiavi nell’occhio di un aggressore. E’ un colpo che si presta bene se tieni le chiavi in maniera naturale e in pinch mode.
- Gola: come per gli occhi ma in questo caso come bersagli la gola, spingi la chiave nella gola per allontanare l’aggressore e fuggire, o continua a colpire negli occhi o a calciare nei genitali/stinchi/pestone nei piedi, ecc.
- Genitali: se le tue mani sono basse colpisci ripetutamente i genitali, in questo caso dipende dalla tua posizione, da come stai tenendo le chiavi in mano, ecc.
- Mani e braccia: se qualcuno dovesse afferrare il braccio o il polso della mano che tiene la chiave, c’è un buon cambiamento che potrai ruotare il polso della mano e tagliare/scavare nella presa dell’aggressore. Puoi anche usare la chiave nella mano opposta per tagliare o pugnalare da una presa sul braccio opposto se ti ha afferrato la mano senza la chiave.
- Cosce interne: L’interno delle cosce contiene molte terminazioni nervose. Un attacco comune, soprattutto contro le donne, è qualcuno che si avvicina da dietro e mette una vittima in un abbraccio da orso. Spesso un aggressore raccoglierà la vittima per farla salire su un veicolo, ecc. Quando sei intrappolata nella presa dell’orso, le tue braccia sono intrappolate lungo i fianchi. Tuttavia, le tue mani possono ancora raggiungere le cosce dell’aggressore. Scava e continua scavare una chiave nelle cosce di un aggressore causerà un dolore lancinante per fargli aprire la presa. Continua a colpire se hai lo spazio negli occhi.
- Bicipiti: I bicipiti sono ottimi bersagli. Sono grandi e facili da colpire. Spingere la punta della chiave nel bicipite di qualcuno che cerca di farti del male attirerà la sua attenzione e forse ti darà un secondo o due per scappare.
Una chiave è un’arma efficace se usata correttamente ma non sempre può essere considerata risolutiva per fermare un aggressore.
Con un pò di pratica, alcune tecniche sui bersagli primari come occhi, gola, genitali possono essere utilizzate in una varietà di situazioni ed essere anche risolutive, ma richiedono precisione e attacchi multipli.
Key in hammer grip position
Questa posizione è una posizione con un importante impatto e permette una presa solida.
E’ meno naturale quindi è una posizione della chiave che se vista può destare qualche sospetto ma ha un potere di impatto molto forte anche se si presta meno a una stoccata agli occhi.
Ha lo svantaggio che devi cambiare la posizione quando devi aprire la porta di casa o del cancello.
E’ anche questa un’ottima posizione.
Puoi usare la chiave singola o mettere più chiavi assieme.
Anche in questo caso il problema è che se sei al punto in cui stai cercando di colpire qualcuno con il pugno in hammer position, è già più vicino di quanto vorresti.
Usare le chiavi per combattere chiudendo il pugno attorno alle chiavi e facendo uscire le chiavi dal lato mignolo è un metodo efficace.
Metodo Key Knuckles o Key Fist
Per decenni, i “Key Knuckles” o “Key Fist” sono stati comunemente consigliati come metodo di autoprotezione come arma chiave improvvisata.
Alle persone che frequentano corsi di difesa o persone che si interessano all’argomento piace condividere, raccontare storie e discutere di ciò che fanno per proteggersi.
Si tratta di una visione fantasiosa e cinematografica, appariscente di qualcosa che invece andrebbe nascosto, forse hai visto troppe volte al cinema Wolverine o il film Nightmare.
Ora già il fatto che pensi a una soluzione da applicare in caso di pericolo è qualcosa già di importante perchè significa che ti poni il problema di usare qualcosa che hai sempre con te durante una possibile aggressione.
La tecnica del tirapugni prevede di disporre le chiavi (figura in basso) come tirapugni ordinando le chiavi sul portachiavi in base all’ordine in cui le utilizzerai.
Ad esempio, la chiave di casa dovrebbe essere tenuta tra il pollice e l’indice e la chiave dell’auto tra l’indice e il medio.
La posizione delle chiavi tra le nocche presenta alcuni svantaggi e non la devi a mio parere utilizzare mai.
Una delle cose più comuni che le persone condividono è il modo in cui tengono le chiavi come armi mentre vanno e vengono dalla loro auto o quando rientrano a casa la sera.
Le chiavi possono essere un’arma improvvisata efficace se usate correttamente.
Il metodo della “noccoliera” sembra essere il modo più popolare di usare le chiavi come arma ma è anche quello più sbagliato.
In questo post capirai gli svantaggi di questo metodo e ti mostrerò un’alternativa migliore, e più efficace, il metodo “Pinch” che hai visto precedentemente.
La maggior parte delle persone porta le proprie chiavi con se ma non in previsione di doverle utilizzare contro un aggressore e se lo pensa spesso in maniera fantasiosa si approccia con il metodo a noccoliera.
SBAGLIATO!!
L’approccio delle chiavi a tirapugni consiste nel fare un pugno con le chiavi che sporgono tra ogni dito per tirare un pugno che condurrà le chiavi contro un assalitore e causerà dolore e lesioni.
Ci sono diversi problemi a utilizzare questo metodo che ritengo sia un metodo fantasioso, hai mai provato a tirare un pugno con le chiavi in quella posizione? Fai in fretta a disporle in quel modo? è nascosto o visibile? ecc. Stai sbagliando tutto quello che è il concetto di strumenti per l’autodifesa.
Quattro motivi per NON applicare il metodo Key Knuckles o Key Fist:
Le chiavi di casa inerite tra le nocche e usate per l’autodifesa è più un immaginario fantasioso e possono causare ferite e dolore colpendo l’aggressore e se ti afferra il pugno chiuso con le chiavi.
Tenere le chiavi in questo modo probabilmente causerà più problemi per te rispetto al tuo assalitore.
Distrazione: sebbene questa disposizione delle chiavi possa essere utilizzata per ferire agli occhi, tagli al viso e colpi alla gola, l’organizzazione richiede più tempo e può distrarti dall’ambiente circostante mentre si sistemano le chiavi. Se colpisci il corpo di un aggressore, il colpo potrebbe non essere efficace perché l’impatto potrebbe effettivamente ferire le dita, la mano e/o il polso. Queste interruzioni della messa a fuoco non va bene perchè devi essere sempre consapevole di ciò che ti circonda esercitando una buona consapevolezza della situazione. Ci vuole tempo e concentrazione per mettere una chiave tra ogni dito. La concentrazione dovrebbe essere sull’ambiente circostante e non sulla tua mano. Nella fase di ingresso e uscita da una casa o quando entriamo e usciamo dai veicoli è una fase dove sei estremamente vulnerabili. La chiave o il telecomando necessari per aprire e avviare il veicolo dovrebbero essere nelle tue mani e pronti per l’uso. Se tieni le chiavi come un tirapugni, dovrai armeggiare e trovare la chiave della tua macchina quando sei in una posizione estremamente vulnerabile, non abbassare lo sguardo per cercare le chiavi ma alza le tue mani.
Doloroso: se porti le chiavi che sporgono dal pugno, durante una lotta, un aggressore potrebbe essere in grado di afferrarti la mano. Questo non è un modo naturale per portare le chiavi e un predatore potrebbe tentare di controllare la tua mano che trasporta le chiavi. Se un aggressore ti stringe la mano, può premere contemporaneamente le tue dita tutte insieme e pizzicare il metallo delle tue chiavi di casa contro le ossa delle dita causando un dolore intenso dovuto al metallo che preme contro le ossa delle dita. E’ molto probabilmente che un aggressore tenterà di afferrarti il braccio o il polso per proteggersi da lesioni, ma la sua mano potrebbe scivolare verso il tuo polso, dandogli il controllo diretto delle chiavi armate. Inoltre, se colpisci con un pugno in parti poco sensibili o dure per le chiavi ma che non fanno danni tali da fermare un aggressore motivato, corri il rischio di tagliarti i tessuti tra le ossa e le cinghie della tua mano. Colpire con le chiavi in questa configurazione può causare distorsioni al polso o danni ai tendini. Prova a dare un pugno un sacco pesante, i pao, ai focus o altro, non ho mai incontrato qualcuno che abbia effettivamente preso a pugni qualcosa con le chiavi che sporgono dal pugno. Un consiglio inizia a farlo piano! Ho chiesto molte volte alle persone di fare questo test e di provare i vari metodi ma non lo faranno. Come mai? Perché fa male come un matto quando le chiavi si piegano e ti tagliano le dita. Pensi davvero che avrai la sicurezza di applicare qualcosa sotto stress quando non ti senti nemmeno a tuo agio praticandolo in un ambiente non minaccioso?
Uso limitato: oltre ai pugni diretto e forse ai tagli che ti procurerai, il metodo delle “nocche d’ottone” con le chiavi di casa è utile per un numero molto limitato di tecniche. Se usi questo metodo, è probabile che ti ritroverai con le dita tagliate e ferite.
Danni materiali: questo è un aspetto molto secondario in caso di aggressione ma le chiavi tra le altre dita potrebbero intralciare mentre cerchi di aprire la porta di casa o dell’auto per fuggire. Le chiavi sporgenti possono graffiare la della tua auto, è importante, no in questo caso, pazienza. Se minacciato di un attacco, questo è irrilevante per la sicurezza ma se vuoi fare esercizio e applicare nella pratica questa formazione con le chiave come tattica quotidiana o notturna per fare pratica e rendere efficace il suo utilizzo può causare graffi inutili alla porta del tuo veicolo o della tua casa.
Invece, con altri metodi che hai visto nel post puoi sempre utilizzare una chiave e concentrarti sulla chiave primaria.
Uso della chiave per aprire la porta di casa o dell’auto più lento: l’abilità di inserire la chiave nella serratura della porta di un’auto o di una casa viene ridotta utilizzando le nocche delle chiavi, di conseguenza devi cambiare la posizione della chiave per sbloccare la porta. Quando sei sotto stress, hai paura di essere attaccato, questo movimento extra è difficile perchè probabilmente hai perso le abilità fini del movimento, le abilità motorie cambiano sotto stress e adrenalina e rallentano la tua capacità di sbloccare la porta e entrare a casa o nel tuo veicolo. Se lasci le chiavi dal pugno, stai tornando ad applicare la posizione naturale di apertura del “The Natural “Pinch” Method” ed è per questo che mantenere una posizione semplice della chiave e applicare la tattica del “Natural “Pinch” Method” è meglio farla dall’inizio.
Troppo visibile: le chiavi disposte in questa posizione sono subito molto visibili e mettono in allerta l’aggressore, inoltre è più facile fare passare in una guardia stretta una punta con una chiave come fosse una lancia che un pugno intero. Telegrafare le tue intenzioni è un errore, significa che stai trasmettendo le tue intenzioni al tuo o ai tuoi aggressori. Coloro che attaccano gli altri sicuramente valuteranno la loro vittima prima di lanciare un’aggressione fisica. Una delle prime cose che un aggressore guarderà sono le tue mani. Se stai facendo un pugno con le chiavi che sporgono dalle dita, hai appena pubblicizzato quale è la tua intenzione, la tua strategia di difesa, quello che farai. Un aggressore abituato ad picchiare e fare violenza alle persone sarà in grado di neutralizzare facilmente la tua strategia di difesa se non è effettuata con sorpresa. Le chiavi che sporgono da un pugno chiuso non sono un deterrente per un aggressore motivato o abituato, è semplicemente un messaggio che dice: “Ehi ti voglio colpire, stai attento devi prima prendermi a pugni e calci, buttarmi a terra se vuoi la mia borsa o il mio portafoglio” ma questa non è la migliore strategia per neutralizzare un aggressore motivato o colpire per crearsi lo spazio temporale per una fuga.
Il metodo di posizionare la chiave a coltello è più veloce e naturale. Se l’aggressore afferra la tua mano armata, le chiavi non ti daranno dolore.
Ora come già ti ho detto usare le proprie chiavi va bene ma attenzione a non usare quelle che ti permettono proprio di entrare nella tua proprietà o nella tua auto per fuggire, anche se su questo aspetto ci sono delle teorie che dicono di usare proprio la chiave che ti permette di entrare nell’auto o aprire la porta di casa per avere nella stessa posizione la chiave ed è più veloce inserire la chiave nella serratura e aprire la porta quando ti avvicini a casa o al veicolo.
Su questo cosa ne pensi? Scrivilo nei commenti.
La chiave magnetica degli hotel
Se sei in viaggio, la chiave magnetica dell’hotel può essere utilizzata per l’autodifesa ma come sempre ha davvero senso puoi comunque tenere in una mano dei tools da difesa personale mentre ti muovi rientrando in hotel e lungo i piani per arrivare alla tua camera e nell’altra mano la chiave magnetica.
Utilizzare la chiave magnetica dell’hotel della tua camera d’albergo per un colpo d’occhio con una traiettoria modo simile con un movimento tagliente non è proprio semplice ed efficace serve precisione.
Tenere le chiavi per Jab (stoccata) o per Pound (martellata)
Quando si tratta di usare le chiavi, considera come pensi di usarle e allenati a fare questo da solo al sacco (attenzione che si rovina) o alle gomme e con un partner di allenamento.
La semplice idea di “userò le mie chiavi per difendermi!” è legato all’illusione della sicurezza ma se non pratichi e fai esperienza con le strategie e gli strumenti che hai a disposizione significa immaginare di fare non si saper fare effettivamente nella realtà e con efficacia.
Molte persone hanno paura di portare con sé dispositivi di autodifesa più seri, perché temono di essere rivolti contro di loro e la maggior parte preferisce semplicemente non pensare alla sconvolgente prospettiva di essere attaccati da un aggressore.
Capisco che non è piacevole pensare o immaginare di essere aggrediti ma se esiste questa possibilità per il modo in cui ti muovi, i luoghi che frequenti per il tuo lavoro o nelle uscite alla sera con i tuoi amici non puoi non pensare e studiare come limitare la possibilità di essere aggredito e su come difenderti se dovesse succedere.
Ora non sempre si deve per forza usare le chiavi, dipende anche dalla propria condizione e preparazione, a volte se qualcuno è abbastanza vicino da poterlo colpire con le tue chiavi, probabilmente può essere meglio colpirlo con un pugno, colpirgli ii genitali, tirargli i capelli, graffiargli il viso con le unghie e cercare i suoi occhi.
Insomma non esiste una ricetta unica, quella è una illusione che viene venduta in molti corsi di difesa personale per dare una falsa sicurezza
Usare le chiavi, graffiare qualcuno “prende il loro DNA” che può essere utile per le indagini della polizia.
Le tecniche da praticare riguardano i bersagli in due aspetti:
- Colpire le parti dure (testa e ossa)
- Colpire le parti molli (occhi, gola, genitali, ecc.)
Se stai tenendo le chiavi per il Jab o Pound colpisci, attacca per gli occhi, la gola, il plesso solare e l’inguine.
Se li stai tenendo le chiavi di casa nella posizione di Pound è più adatto per colpire le parti dure e ossee.
Colpire qualcuno con la mano è sempre molto più doloroso dell’avambraccio, ad esempio, che è generalmente protetto da muscoli carnosi.
L’ideale è avere skill di combattimento pugilistico ha affermato che la tecnica limita una persona utilizzando non solo i colpi a martello ma combinati “a colpire con la meccanica dei pugni” e anche calci se necessario.
E’ importante anche utilizzare gli angoli di attacco per poter sfruttare cambi di traiettoria tipici dello stick fighting o semplificando disegnando una X per creare dei cambi di traiettoria nell’attacco.
Come puoi capire è importante allenare e ricevere una corretta formazione per utilizzare in maniera efficace le tecniche andando a lavorare sulla specificità della persona, perchè chiaramente la formazione va bilanciata sulla persona, chi pratica già da tempo pugilato o kali filippino non necessita di molta formazione per riuscire a padroneggiare queste tecniche in quanto hanno già sviluppato (in teoria) gli skill necessari al combattimento.

Come vedi dalle immagini una piccola raccolta di chiavi uno o due e nella foto successiva una grande raccolta di chiavi.
Il messaggio generale è che le chiavi possono essere usate come arma in uno scontro, ma alcune tattiche sono molto più efficaci di altre e il metodo più ampiamente pubblicizzato del metodo Knuckle potrebbe effettivamente essere controproducente per la tua sicurezza.
Ogni anno nel mondo vengono commessi milione di crimini violenti , tra cui rapine, aggressioni sessuali e altro ancora.
È una statistica di cui nessuno vuole far parte, ma a volte la sfortuna e le circostanze sfortunate hanno altri piani per te ed è per questo che è necessario avere una formazione per cercare di stare fuori dalle statistiche e la formazione per aumentare le probabilità di sopravvivere a una aggressione.
Non puoi controllare ogni situazione in cui ti trovi, ma puoi imparare a difenderti al massimo delle tue possibilità nel caso dovesse accadere il peggio.
Molte persone usano o pensano di poter usare le chiavi come strumento di autodifesa in una situazione di emergenza.
Molti corsi insegnano anche questo metodo di autodifesa, utilizzando le chiavi di casa ma quello è il caso in cui non hai nulla, nessun tools creato apposta per questo scopo e ti stai affidando a quello che hai con te, può avere un senso ma devi essere molto pro attivo quando si parla di difesa personale e conoscere e adeguarti a dove vivi e alle tue abitudini, adattarti quando fai qualcosa di diverso che va a peggiorare la tua sicurezza.
L’uso delle chiavi come arma può effettivamente ferirti ed essere uno strumento inefficace per l’autodifesa.
Ci sono modi e strumenti molto più efficaci per proteggersi da eventuali assalitori.
Se stai cercando il motivo per cui non dovresti usare le tue chiavi come armi di autodifesa a questo punto dell’articolo dovresti averlo già capito, se vuoi difenderti con una probabilità di successo maggiore devi avere strumenti più adatti.
La chiave può funzionare ma se in mano a persone esperte di combattimento, alcuni skill non si sviluppano in un giorno, conosci qualcosa di complesso che si impara con facilità? Allora impegnati e non trovare scuse, smetti di trovare scuse e allenati per raggiungere il livello che ti sei prefissato per la tua sicurezza.
Come donna puoi proteggerti con le chiavi di casa?
Molte persone non vogliono portare uno strumento di autodifesa perché temono che il loro aggressore lo prenda da loro e lo usi contro di loro.
Tuttavia, lo scopo di uno strumento di autodifesa è tenere il tuo avversario lontano da te, quindi non sono abbastanza vicini da prenderti qualcosa, per non parlare dell’arma stessa.
Nella maggior parte dei paesi nel mondo non è possibile avere con se armi da fuoco per difendersi se non con licenze speciali e ben motivate.
Il 71% delle donne negli USA afferma che è probabile che evitino di fare alcune cose che vorrebbero fare perché sono preoccupate per la sicurezza personale.
Portare uno strumento di autodifesa è un modo efficace per riprendersi la libertà e il potere di essere liberi, consentendoti di rimanere al sicuro mentre fai le cose che vuoi fare ma in alcuni paesi questo senso di libertà non è consentito e culturalmente osteggiato, considerando le armi come un mezzo di sicurezza pericoloso e negativo per la società.
Si tratta di un dibattito quello sulle armi che dura da decenni sia nei paesi dove è consentito il porto da difesa che nei paesi dove le armi per i cittadini comuni sono limitate all’uso della caccia, sportivo e difesa abitativa.
Strumenti di autodifesa a portachiavi
Se non sei pronto per impegnarti con spray al peperoncino o altri strumenti di autodifesa più seri come il Key Defender o nei paesi dove è consentito per legge delle armi da fuoco, ci sono alcune opzioni di portachiavi dove puoi tenere letue chiavi e che all’occorrenza sono molto più efficaci delle chiavi stesse come il Kubotan.
Kubotan
Leggiti il post che parla di questo strumento da autodifesa o se vuoi questo strumento personalizzato scrivimi.
Sono semplici oggetti appuntiti e pesanti che puoi tenere in mano per colpire efficacemente e colpire aree vulnerabili, guarda lo schema che ti ho fatto per darti una idea dei bersagli da colpire.
Sono strumenti intuitivi da usare e progettati per questo tipo di autodifesa, quindi è molto più difficile ferirti utilizzandolo rispetto alle chiavi ma che comunque necessitano di formazione.
Portachiavi Shar-Key, Plastic Knuckle o simili.
Un’altra opzione è il portachiavi Shar-key, uno strumento a forma di squalo che si attacca alle tue chiavi.
Impugna “lo squalo” inserendo le dita come un tirapugni di plastica .
La pinna dorsale e le pinne caudali dello squalo sono appuntite e fungono da punti di impatto.
Puoi usare il portachiavi Shar-Key per colpire, tagliare un aggressore, amplifica l’efficacia dei tuo colpi e non ti farai male alla mano mentre lo usi.
Mentre le tue chiavi come hai visto possono causare più danni che benefici se non le usi correttamente, gli strumenti di autodifesa adeguati possono essere armi efficaci per attaccare le chiavi di casa o dell’auto e in caso di necessità avere un tools per combattere contro un aggressore e sono sempre a portata di mano.
Plastic Knuckle
Plastic Knuckle, il portachiavi plastico da self defence.
Ultra leggero il portachiavi da difesa personale è uno degli ultimi strumenti compatti di autodifesa uscito in questi ultimi anni negli USA .
È un tirapugni che è stato progettato per essere trasportato in ogni momento.
Incredibilmente facile da usare, la stinger può essere implementato ovunque.
La punta dello strumento è in grado di moltiplicare in modo significativo la forza che ci metti dentro, allineandosi con il braccio per un colpo potente.
Lo puoi trasportare in maniera discreta e può stare in una tasca, legato alle chiavi, o nella borsa.
Il Plastic Knuckle è un portachiavi da autodifesa tattico, una attrezzatura per la sicurezza personale come protezione individuale.
Un dispositivo da combattimento e sopravvivenza per le ragazze e le donne ma chiaramente anche da un uomo.
Un derivato del Knuckledusters o Brass Knuckles più leggero e semplificato ma comunque un amplificatore di potere.
Il difetto di questi strumenti è che devi avvicinarti molto all’aggressore per poter essere utilizzati.

Difendersi con un mazzo di chiavi da un’aggressione è legale?
Armi improprie: quando è possibile colpire con un pugno nascondendo la punta della chiave tra le dita.
In molti stati nel mondo si parla spesso del divieto di portare armi in giro, anche se per legittima difesa.
In questo divieto, non ricadono solo le armi tradizionali, come le armi da fuoco o i coltelli, ma anche quelle non convenzionali, le cosiddette “armi improprie” come catene, cacciaviti, tirapugni, seghe elettriche, martelli, chiavi inglesi, ecc.
Se utilizzi le chiavi di casa per difenderti e stendi il tuo aggressore va data una valida giustificazione alla polizia nel momento in cui dovesse trovarle conficcate nella testa di un passante che dici che ti ha aggredito.
Eccezionalmente, è ammesso lo spray al peperoncino, ma non il taser, lo storditore elettrico che può usare solo la polizia e che in alcuni paesi nel mondo è vietato anche alle forze di polizia.
In pratica il cittadino in molti paesi sono totalmente disarmati! E’ un dibattito acceso quello che non permette ai cittadini di difendersi se non in specifici contesti come la propria abitazione ma con limitazioni importanti se non vuoi ritrovarti in processi dove da vittima di un reato diventi colpevole.
Essendo così rigorosa la normativa in molti paesi, in molti si chiedono se sia legale difendersi da un’aggressione con un mazzo di chiavi di casa.
Quindi una persona può stringere una chiave nel palmo della propria mano e farne uscire la punta tra le dita e colpire una persona per difendersi da una persona?
Lo puoi fare ma le legislature in molti paesi non te la fanno passare comunque liscia e non è così scontata come può sembrare il fatto che ti sei difeso e quindi lo hai fatto legittimamente, la legge in molti paesi se non ci sono alcuni pre requisiti ti punisce ugualmente.
La chiave non è un’arma.
Non è né un’arma propria (Armi da fuoco, Armi da taglio), né un’arma impropria (uno strumento che, seppur dotato di una propria funzione lecita, può essere impiegato per fare male come un cacciavite, un martello, una sega, ecc.).
Nessun agente di polizia potrà chiedervi perché sei uscito di casa con un mazzo di chiavi particolarmente lunghe o appuntite nelle tasche.
Neanche se si tratta delle tue chiavi particolari per aprire una porta particolare, una porta blindata, la cassaforte o altro.
Si tratta di una chiave!
La chiave come difesa personale
Le chiavi non nascono come strumento di difesa personale ma alcune tipologie di chiavi con forme e dimensioni particolari si prestano bene per essere impiegate per difendersi.
Quindi in casi eccezionali come una aggressione possono essere utilizzate per a scopo di difesa, ma solo se c’è un grave e urgente pericolo all’incolumità fisica propria o altrui.
Devi trovarti in una situazione di necessità che richiede un intervento immediato, senza che sia possibile una soluzione alternativa come la fuga rispetto all’uso della violenza.
Se ti senti minacciato non puoi, solo per questo, colpire per primo.
La difesa preventiva non è ammessa dalla legge in molti stati nel mondo.
Questo è uno svantaggio non da poco perchè lasci l’iniziativa sempre al potenziale aggressore.
Neanche le intimidazioni verbali come “ti vengo a cercare e ti spacco” , “vedrai che ti faccio” o “prima o poi ti ammazzo”, offese come “Sei un vigliacco”, per quanto possano essere lesive della tua serenità o del tuo onore, non consentono l’uso della forza come reazione.
Puoi sporgere una querela, ma non farsi giustizia da sé aggredendo come risposta alla affermazioni di minaccia di questa o di queste persone.
Un altro dettaglio importante per molte legislature nel mondo è la possibilità di allontanarsi.
Quand’anche si sia dinanzi a una persona che stia per ricorrere alla violenza, laddove sia possibile scappare o chiedere soccorso alle autorità, non è ammessa la legittima difesa.
Per poter parlare di difesa personale è necessario che ti trovi indifeso o indifesa davanti al tuo aggressore (potenziale assassino), in una situazione disperata dalla quale non potete sottrarvi agevolmente allora non avendo alternative puoi anche estrarre il mazzo di chiavi dalla tasca e usarlo per colpire al volto l’aggressore.
Il tuo comportamento in questo non sarà considerato reato in quanto rientra pienamente nella legittima difesa.
Non importa, a quel punto, se le chiavi vengono usate per sferrare un pugno in viso o semplicemente per respingere gli attacchi del criminale.
Capisci che è ridicolo pensare come difendersi da una aggressione improvvisa sotto stress considerano che non puoi già avere le chiavi in mano, aspettare che l’aggressore ti colpisce per primo, ecc.
Quando non si possono usare le chiavi per la difesa personale
Come detto, l’uso delle chiavi per difendersi da un’aggressione deve risultare strettamente necessario e urgente, non deve mai essere premeditato.
Quindi stai commettendo un reato se per una frase scortese o aggressiva, prima ancora che si scaldino gli animi, nascondi nel tuo pugno la chiave in modo da utilizzarla nel momento opportuno.
Se intuendo che la discussione con alcune persone può degenerare e anziché andare via, allontanarti e sottrarti alla discussione per evitare lo scontro, attacchi per primo invece di aspettare che l’aggressore fa il primo passo per poi colpirlo in molti stati da aggredito diventi aggressore.
Questa tua azione per molti stati nel mondo non è legittima difesa!
Il fatto di avere il tempo per predisporre le chiavi tra le nocche delle dita (la posizione che ti sconsiglio oltre che per essere non adatta a difendersi ma anche per il tempo che impieghi per disporle), proprio per rendere più letale il colpo, potrebbe essere incompatibile con la situazione di urgenza che richiede invece la legittima difesa, ma piuttosto un indizio di premeditazione e in questo caso, l’uso della chiave sarebbe assolutamente vietato.
In molti stati nel mondo, tra cui l’Italia la difesa deve essere sempre proporzionata all’offesa.
Il che significa che laddove si possa respingere l’aggressione con un semplice pugno o una spinta, non c’è ragione di usare ulteriori strumenti che potrebbero causare una ferita più grave.
Capisci come ci sia molta differenza tra la teoria legislativa e la pratica!
L’uso delle chiavi allora potrebbe rientrare nell’eccesso colposo di legittima difesa laddove provochi un danno irreparabile al volto, in una situazione in cui non v’era alcun pericolo di vita per la vittima e invece di allontanarti, o spingere l’aggressore o colpirlo solo con un pugno hai utilizzato la chiave conficcandogliela nell’occhio o dentro l’orecchio.
Il mio consiglio è che in alcune legislature devi usare le chiavi per difendersi da un’aggressione con molta moderazione e solo nei casi più gravi e pericolosi se non vuoi rischiare di passare dalla parte della ragione a quella del torto.
Conclusioni
Come hai ormai capito mettere insieme le nocche chiave può richiedere molto più tempo di quanto pensi quando si affronta un potenziale assalto, la consapevolezza è essenziale.
Se sei impegnato a mettere le chiavi tra le nocche, non stai prestando attenzione a ciò che ti circonda e a qualsiasi potenziale minaccia, questo crea opportunità per un aggressore di avvicinarsi e attaccare su una vittima distratta.
Anche se metti le chiavi nel modo a noccoliera e che ti ho spiegato non è la scelta migliore, o se usi il metodo key-knife, hai ancora a che fare con un’arma lenta, che richiede precisione e che non è molto efficace.
Le tue chiavi non sono molto lunghe e se sei a una distanza in cui puoi colpire il tuo aggressore, sono già molto più vicine di quanto dovrebbero essere.
Molto probabilmente il tuo aggressore ti afferrerà la mano per proteggersi dalle tue chiavi, o userà la giacca o altro come scudo e attaccarti immediatamente perchè sei molto vicino e se ti ha scelto come vittima probabilmente non sei in vantaggio fisicamente (almeno in apparenza) oppure lui è davvero armato e non ha estratto l’arma oppure probabilmente non è da solo.
Nella posizione a noccoliera poi se ti afferrano la mano, la pressione che stringerà le dita insieme con le chiavi in mezzo è molto doloroso e può danneggiare il tessuto tra le dita che nel mezzo di una aggressione forse lo senti anche poco ma non è detto, dipende anche la tua abitudine alla lotta e al dolore.
Il tuo aggressore inoltre può prenderti le chiavi e prendere la tua auto o continuare l’assalto ora che non hai un’arma, improvvisata o altro.
Se hai intenzione di colpire il tuo avversario con le mani chiave, le chiavi tra le dita apriranno il pugno, riducendo drasticamente l’efficacia del colpo.
L’area frastagliata di metallo della chiave può facilmente causare danni alla pelle tra le dita se usata per colpire con violenza e un dolore acuto come quello può portare all’apertura delle dita che ridurrà immediatamente l’efficacia di qualsiasi colpo e anche in alcuni caso la perdita delle chiavi, impedendoti di scappare con la tua auto o entrare nel portone di casa o essere raccolte dal tuo aggressore.
Prova a mettere le chiavi in quella posizione e tira sulle gomme, su un vecchio sacco, su dei pao o un semplice cuscino, vedrai che l’effetto non è quello che immaginavi.
L’uso delle chiavi a noccoliera è come un'”illusione di sicurezza” cinematografica perché ti fa sentire al sicuro, nonostante offra poca efficacia o nessuna protezione.
Sii proattivo riguardo la tua sicurezza!
Nessuno vuole essere parte di una situazione di aggressione sessuale, una rapina o violenza fisica per futili motivi o banali discussioni ma a volte senza volerlo ci si può ritrovare in circostanze sfortunate e trovarsi costretti a difendersi.
Potresti pensare di essere al sicuro se hai le chiavi con te, ma spero perchè è anche lo scopo di questo post che ti abbia convinto che è necessaria un pò di protezione extra rispetto alle chiavi e che la formazione sia sempre fondamentale e non di parlo solo degli attributi al combattimento fisico ma anche a tutto quello che riguarda l’analisi del contesto, i livelli di attenzione, ecc.
Un semplice strumento portachiavi può davvero fare la differenza in una situazione di aggressione?.
Proteggiti e porta uno strumento di autodifesa.
Stay Tuned!
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